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Finanziaria, in Sicilia aiuti alle imprese che assumono a tempo indeterminato

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato una norma della legge di Stabilità che prevede agevolazioni per le imprese che assumono dipendenti a tempo indeterminato. La norma, promossa da Forza Italia, prevede che sarà la Regione a versare i contributi previdenziali e assistenziali fino al 31 dicembre 2020.

Le aziende non potranno riassumere lavoratori che hanno precedentemente licenziato. Saranno disponibili 10 milioni di euro. "Si tratta di uno stimolo all'occupazione che mi auguro che le imprese siciliane non si lasceranno sfuggire", commenta soddisfatto il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè.

L'aula è tornata a discutere l'articolo 8, quello considerato più importante, in cui sono contenute una serie di misure fondamentali per far ripartire l'economia siciliana dopo la crisi causata dall'emergenza sanitaria da coronavirus. Nel frattempo, è arrivato l'ok alle agevolazioni che riguardano i soggetti interessati dalla misura 'Io Resto al Sud' e anche alle norme per la gestione urbanistica del territorio (articolo 16).

Per agevolare la ripresa economica delle attività edilizie, per tutto il periodo dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e, comunque, fino alla data del 31 agosto 2020, è sospesa la corresponsione del contributo di costruzione, nonché per quelli contemplati per i quali è stata presentata istanza di permesso di costruire in corso di istruttoria da parte del competente ufficio comunale alla data di approvazione della legge. Passa anche l'articolo 17 che prevede interventi per la valorizzazione delle sugherete demaniali. Restano da approvare l'articolo 14 interventi per il turismo e lo spettacolo e altri 6 articoli.

Passa anche l'articolo 12 che prevede interventi nel settore dei trasporti che prevede fondi in 6 anni per 2 miliardi e 200 milioni. Per i collegamenti marittimi da e per le isole minori stanziati 390 milioni da suddividere per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2020 al 2025, con 65 milioni all'anno. Altri 165 milioni all'anno per 6 anni serviranno a garantire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma a carattere extraurbano ed urbano.

Per il trasporto ferroviario 130 milioni all'anno fino al 2026. Altri 30 milioni di euro per 3 anni per il trasporto aereo per assicurare la continuità territoriale verso Lampedusa e Pantelleria, Comiso e Trapani, mentre 10 milioni sono destinati a sostenere l'attività dei soggetti titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri.

Ed ancora, 3 milioni per il 2020 garantiranno la circolazione gratuita di tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine ed ai vigili del fuoco in servizio ed in possesso di apposito tesserino di riconoscimento. "Per la prima volta - dice l'assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone - la Regione siciliana applica una strategia di pianificazione sui trasporti con una programmazione diciamo a lungo termine con cifre certe e inoltre dopo 14 anni diamo una gratuità alle forze delle ordine ai vigili del fuoco".

Via libera anche all'articolo 13 che prevede il rifinanziamento del fondo di rotazione per gli interventi straordinari rivolti al risanamento delle gestioni ed al rilancio delle attività di enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica, nonché delle associazioni teatrali e concertistiche: 526 mila euro per il 2020, 1.476.074,98 euro per il 2021 e altrettanti per il 2022. Il pagamento della prima rata relativa al fondo di rotazione Ris è rinviata dal 2021 al 2022.

Approvato in aula l'articolo 9 della legge di stabilità che prevede il fondo perequativo degli enti locali che prevede una dotazione di 300 milioni di euro, cui si fa fronte con risorse dei fondi extraregionali e del Poc 2014/2020.

Le risorse sono destinate prioritariamente alla compensazione delle minori entrate dei comuni che dispongono l'esenzione o la riduzione di tributi locali dovuti da operatori economici, nonché da imprese, enti e associazioni per l'utilizzo di immobili destinati a sale cinematografiche e teatri o per l'utilizzo di strutture ed impianti sportivi, per il periodo in cui le relative attività risultino sospese a seguito di disposizioni statali o regionali per il contenimento dell'emergenza sanitaria COVID-19.

Per far fronte agli oneri straordinari e aggiuntivi derivanti dalla emergenza sanitaria, 2 milioni di questo fondo vanno ai Comuni dichiarati 'zona rossa' con ordinanza del presidente della Regione Musumeci. Una quota delle risorse, fino al 5 per cento, è destinata, al ristoro, come premio-produttività in base, del personale di polizia locale, protezione civile e servizi sociali comunali direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento dell'emergenza coronavirus. Sempre nell'ambito dell'articolo 9, l'Ars ha approvato, su proposta di Marianna Caronia, fatta propria dal governo regionale, un contributo di 7,5 milioni destinati alla Rap, tramite il Comune di Palermo, per gli extracosti sostenuti da Rap per la gestione del percolato delle vasche esaurite e per il trasporto fuori provincia dei rifiuti a seguito dell'esaurimento della VI vasca e i ritardi nella realizzazione della VII vasca della discarica di Bellolampo.

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