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Rifiuti, Lo Giudice: "Messina recupera i ritardi sulla realizzazione di impianti"

L'assessore Pierobon in una visita a Messina

“Messina continua la sfida, dopo l’aumento della differenziata, si candida come territorio virtuoso nell’impiantistica tra quelli che scontano maggiori ritardi del passato”. Lo afferma Danilo Lo Giudice, deputato regionale dell’Udc, sottolineando che “il confronto tra l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, con le Srr e il dipartimento Acqua e rifiuti sta consentendo una nuova programmazione di interventi”.

La provincia messinese è uno dei territori senza impianti pubblici dove però stanno partendo numerose iniziative. Il nuovo Consiglio di Amministrazione della SRR Messina Area Metropolitana, ha già predisposto un piano che ha individuato diverse soluzioni per la realizzazione di impianti di compostaggio. “Di concerto con il commissario nominato dal governo regionale - aggiunge Lo Giudice - sono state individuate un’area nella zona di Mili nel comune di Messina (per una potenzialità di 50 mila tonnellate) ed una nell'area industriale di Monforte San Giorgio per realizzare un impianto di compostaggio da 42 mila tonnellate l’anno”.

La SRR “Messina Area Metropolitana” ha già redatto ed approvato il progetto di fattibilità economica e finanzia per l'impianto di Mili e nel frattempo sta predisponendo il progetto definitivo con l’ausilio del personale tecnico interno alla Società e di quello messo a disposizione dai Comuni di Messina e Santa Teresa Riva. “Ulteriore progettazione - riprende Lo Giudice - è quella della piattaforma pubblica per il trattamento meccanico biologico e stoccaggio del sovravaglio, in contrada Pace (Messina) in passato bloccato da problematiche paesaggistiche oggi risolte. Gli impianti di Mili e Monforte garantirebbero il fabbisogno di trattamento dell'umido della Srr Area metropolitana”.

Sempre nell’ambito della Srr Area metropolitana, a Messina, è presente un impianto di selezione e valorizzazione della frazione secca da 20 mila tonnellate l'anno ed è stata presentata richiesta per arrivare a 30 mila (con potenziale fino a 45 mila) per poter ricevere i rifiuti provenienti dalla R.D. del territorio della “S.R.R. Messina Area Metropolitana”.

La Srr Messina Provincia ha rappresentato nel corso di una videoconferenza con l’assessore regionale Pierobon che è in corso una iniziativa di project financing da parte della stessa Srr che ha individuato un soggetto per realizzare un polo impiantistico con un impianto di compostaggio da 60 mila tonnellate l'anno, un tmb da 100 mila e un impianto di smaltimento di percolato.

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