Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

È morto Gino Savoja, storico esponente della sinistra messinese

Gino Savoja

È stato un signore della politica e dell'impegno sociale Luigi ”Gino” Savoja, storico esponente della sinistra messinese e della Cia, scomparso questa notte. A settembre avrebbe compiuto 70 anni. Lo ricorda in una nota Domenico Siracusano, segretario provinciale di Articolo Uno.

“Nel giorno della Festa della Repubblica - scrive Siracusano -, la notizia della scomparsa del compagno Gino Savoja ci riempie di tristezza e mestizia. Giovanissimo studente universitario, originario di Francavilla di Sicilia, aderisce al Partito Comunista Italiano. Dirigente politico, nella grande comunità del Pci è stato vicino alle posizioni dei “migloristi” Emanuele Macaluso e Giorgio Napolitano, con cui condivideva la passione per il “panama”. Riformista vero e convinto dopo l’esperienza del Pds e dei Ds, e una breve parentesi del Pd, è stato tra i fondatori a Messina e in Sicilia di Articolo Uno di cui era dirigente regionale. All’impegno politico ha sempre affiancato quello sindacale”.

“Per anni è stato l’anima della Cia - prosegue Siracusano -, Confederazione italiana agricoltori. Accanto a braccianti, contadini e allevatori ha condotto le sue battaglie con un’attenzione particolare, negli ultimi anni, alla tutela e alla prevenzione del dissesto idrogeologico. Del compagno Savoja ci rimane la convinzione e l’ostinazione nel perseguimento dei suoi ideali, la necessità di approfondire e scandagliare le questioni, la determinazione nel cercare sintesi e mediazione. Non dimenticheremo i suoi sorrisi e il suo affetto, ma anche il suo sarcasmo. Con lui se ne va un pezzo di storia della sinistra messinese, e non solo. A ciascuno di noi l’impegno di portare avanti quella strada che Gino ci ha saputo indicare”.

“Ricordo Gino Savoia non solo come militante della sinistra e combattente politico ma anche come organizzatore di forze sociali, nel movimento cooperativo, per fare pesare di più nella società il mondo del lavoro - dice Emanuele Macaluso -. Gino è stato un uomo umile, concreto nell’agire politico, non conosceva la faziosità e aveva il senso dei rapporti sociali ma anche dell’amicizia. Mi telefonava spesso. Affettuoso, premuroso. Lo ricordo non solo come militante ma anche come un vero amico”.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia