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Sicilia, respinta all'Ars la mozione di sfiducia al governatore Musumeci

Il Parlamento siciliano

E’ stata respinta con 24 voti a favore e 36 contrari la mozione di sfiducia presentata all’Ars dal Movimento Cinque Stelle contro il presidente della regione, Nello Musumeci. «La Regione? Una nave senza nocchiero che naviga a vista», ha detto il capogruppo del M5S all’Ars, Giorgio Pasqua, presentandola in aula Il capogruppo e i deputati de Luca, Campo, Marano, Sunseri, Zafarana e Cappello hanno elencato «gran parte delle azioni e inazioni di un governo che «merita di andare a casa». «Un elenco - commenta Pasqua - non certo esaustivo, ma emblematico per illustrare ai siciliani tutte le colpe di un esecutivo che si è ampiamente dimostrato non all’altezza della situazione e che non è stato in grado di portare a temine una riforma, che sia una, a dispetto delle roboanti dichiarazioni dispensate a destra e a manca da Musumeci in campagna elettorale. Era giusto che i cittadini sapessero»

"Una mozione priva di serie motivazioni politiche e quindi strumentale e pretestuosa come è stato più volte detto in questo dibattito che ho seguito con grande attenzione". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci rispondendo al dibattito sulla mozione di sfiducia che lo riguarda presentata dal M5s. "Una mozione che serve - ha aggiunto - solo per testimoniare l'esistenza in vita del gruppo che l’ha presentata".

"Da adesso in poi il presidente della Regione dovrà smettere di praticare il suo sport preferito, quello dello scaricabarile: la mozione di sfiducia ha fatto emergere con chiarezza che Musumeci una maggioranza ce l'ha, e quindi non può più accusare il parlamento per il suo immobilismo", ha commentato Giuseppe Lupo.

“Una mozione errata nella forma e carente - afferma il gruppo di Attiva Sicilia - Presentata con la convinzione che non avrebbe sortito alcun effetto. La critica a Musumeci ci sta tutta ed è riassumibile nel non avere voluto cambiare le radici del male, ma in questo istante è solo operazione di marketing per un pugno di like. Ciò nonostante, noi siamo opposizione e quindi abbiamo votato a favore della sfiducia ma con un gesto simbolico espresso dalla presidente Valentina Palmeri. Abbiamo voluto smascherare questa pantomima. Soltanto pensare di far cadere il governo in questo delicato momento di crisi economica significa aver perso il contatto con la realtà e cioè dalle vere necessità di cittadini e imprenditori, ma così non va per niente, bisogna cambiare rotta”.

«Priva di contenuti politici e concepita dal M5S per rifarsi una verginità, la mozione di sfiducia contro il governatore Musumeci è stata pretestuosa e strumentale, una palese perdita di tempo con una solenne bocciatura di chi l'ha proposta». Afferma Alessandro Aricò, capogruppo all'Ars di DiventeràBellissima.

“Questa mozione muove da presupposti vaghi e generici, da fatti ampiamente sviscerati e superati; a dire il vero, la stessa, appare essere solo ‘mero esercizio di ruolo’, forse, l’unica risposta possibile dei 5 stelle, obbligata dall’essere opposizione”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, Elvira Amata, nel suo intervento a Sala d’Ercole nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia al governo regionale.

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