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Rimpasto in Giunta a Messina: entrano Laura Tringali e Francesco Gallo, Carlotta Previti vicesindaco

Cateno De Luca

Sono Laura Tringali e Francesco Gallo i nuovi assessori componenti della Giunta De Luca al posto di Enzo Trimarchi e Pippo Scattareggia. Alla prima assegnata la delega di scuola, formazione, lavoro e baratto amministrativo. Il secondo invece si occuperà di sport, promozione territoriale e ufficio di gabinetto.

Ma non è l'unica novità della conferenza del sindaco Cateno De Luca nel Salone delle Bandiere. La più importante è la sostituzione del vice sindaco, che non sarà più Salvatore Mondello ma Carlotta Previti. Una scelta che, il primo cittadino, ha detto, è figlia delle polemiche legata alla nomina alla Città Metropolitana.

Gallo, già componente del cda di Atm ma prossimo dimissionario, è già stato componente della Giunta Genovese (sport e spettacoli) e fu proprio l'uomo che iniziò a portare a Messina i grandi concerti allo stadio "Scoglio". Avrà la delega ai rapporti con la nuova Spa e alla mobilità urbana, ma anche i grandi eventi ereditati da Scattareggia. La cui linea sui bandi degli impianti sportivi, almeno al momento, non dovrebbe cambiare come ammesso dallo stesso De Luca.

L'altra new entry è Laura Tringali, dirigente scolastica dell'istituto alberghiero "Antonello", originaria di Alì Terme, già candidata nelle liste a supporto di De Luca alle ultime amministrative.

Rimodulate anche le deleghe, con il rimpasto che ha portato, tra le altre, allo spostamento di alcune competenze importanti come la polizia municipale dalla Musolino allo stesso primo cittadino. A cui non è piaciuta, evidentemente, la recente contrapposizione tra l'ormai ex vice sindaco Mondello e l'assessore Musolino sul caso isola pedonale. Secca la presa di posizione: "Gli assessori non sono eletti ma nominati dal sindaco, senza motivazione giuridica. Nel momento in cui non vi è fiducia vanno a casa. Non significa essere burattini. Non esiste che un collega non difende gli atti di un altro collega, perché sono atti di giunta. E vanno difesi in nome dell'elemento fiduciario. Se qualche componente vuole criticare, prima rassegna le decisioni e poi critica con ogni diritto".

La nomina del nuovo direttore generale verrà formalizzata il prossimo 10 agosto, in concomitanza con la presentazione della relazione sull'operato dell'Amministrazione. Il punto sulle Partecipate, invece, si farà tra dieci mesi "sulla base degli obiettivi prefissati".

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