Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ordinanza sui migranti sospesa dal Tar, Musumeci: "Lo rifarei altre mille volte"

«Provo pena per chi continua a speculare, anche in queste ore, sulla battaglia civile e politica che stiamo conducendo. Guardino le 'stanze' dell’hotspot di Lampedusa. Nessun distanziamento, un vero assembramento di uomini, prima di essere svuotato».

Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, il giorno dopo la sospensiva della sua ordinanza decisa dal Tar di Palermo a seguito del ricorso del governo.

«Dovrebbero fare indignare tutti, anche gli azzeccagarbugli che si dilettano in commenti sul decreto del Tar. Quello che ho fatto lo rifarei altre mille volte. Chi è dalla parte della ragione non deve aver paura di difendere le sue idee».

«Il governo ha impugnato la nostra ordinanza. Lo ha fatto al Tar con un magistrato che non appare al di sopra di ogni sospetto. Secondo una 'malalingua' è stato consulente di Zingaretti che è il capo del partito più importate al governo. Abbiamo denunciato una amara realtà e di fronte a questa denuncia il governo nazionale fa finta di non capire e utilizza magistrati compiacenti».

«Noi andiamo avanti, naturalmente avverte Musumeci - perché al di là dei bizantinismi giuridici, siamo convinti di essere dalla parte della ragione. Stiamo combattendo - aggiunge - una battaglia di civiltà a difesa della salute di chi si trova in Sicilia, non solo dei siciliani, ma anche di quei migranti che vengono trattati da oggetto di speculazioni. Noi andiamo avanti, stiano tranquilli, non ci fermiamo. Roma lo sappia. Se ne sono capaci, vincano questa battaglia, ma vincano con la forza della ragione, non con la ragione della forza».

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia