Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sicilia: il "campo largo" di Fava per le Regionali: "Io ci sono"

"Sono un uomo di sinistra, ma ho bisogno di andare oltre. Vorrei governare questa terra da uomo libero, responsabile, umile, ma libero"

Claudio Fava

Un’alternativa alla maggioranza e all’esecutivo siciliano di Nello Musumeci, da costruire con Pd, M5s e moderati delusi. «Io ci sono», afferma Claudio Fava: «Fra pochi giorni compio 64 anni, faccio il giornalista da 40 anni e politica da 30 anni. Non sono un esponente di partito, non metto a disposizione forze, appartenenze, sigle. E non voglio sentirmi espressione di un segmento della politica. Devo sapere interpretare e rappresentare un sentimento e un bisogno profondo di questa terra: altrimenti questa operazione sarebbe inutile».

Il presidente della Commissione antimafia dell’Ars, guarda alle Regionali del 2022 e afferma di volere mettere a disposizione il suo nome e la sua storia per la presidenza della Regione. Obiettivo mancato nel 2017. Pensa all’esperienza di Termini Imerese che ha messo insieme Pd, M5s e il variegato popolo della sinistra. Ma non basta, spiega in una intervista al quotidiano La Sicilia: «Penso al Pd, ai Cinque stelle, alla sinistra e anche a gruppi di moderati che sentono tutta la fatica, l’inanità, la delusione e l’umiliazione di questa stagione di governo». Aggiunge Fava: «Sono un uomo di sinistra, ma ho bisogno di andare oltre. Vorrei governare questa terra da uomo libero, responsabile, umile, ma libero. Questo ho intenzione di fare: non da solo, ma assieme ai tanti con cui abbiamo lavorato in questi anni e ad altri ancora. La mia intenzione c'è. E non è quella di un’avventura solitaria, nè di aspettare le piccole quadrature del cerchio costruite nelle botteghe romane». Del resto, per Fava, «dall’altra parte non c'è il demonio, ma un governo che ha fallito con un presidente onesto, ma rassegnato alla propria solitudine e alla propria collera. Ma molti dei suoi sono persone gradevoli, taluni anche politicamente così capaci che non mi dispiacerebbe averli accanto». Se questo è il tempo in cui affrontare questa sfida, «non voglio tirarmi indietro».

Caricamento commenti

Commenta la notizia