Sabato 27 Aprile 2024

Sicilia, Armao: meno debiti e più aiuti alle imprese

«La Finanziaria 2022 è quasi pronta. Attendiamo di definire la prossima settimana l’accordo con lo Stato su varie misure che ridurranno il peso di alcune voci sul nostro bilancio e poi la approveremo in giunta. La spediremo all’Ars ai primi di dicembre, in tempo per evitare l’esercizio provvisorio»: l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, inizia a svelare i contenuti dell’ultima manovra della legislatura durante una pausa della kermesse di Forza Italia a Mazara del Vallo. Ne viene fuori una road map per gli aiuti a imprese, famiglie e Comuni. Che passa soprattutto dalla riduzione dei fondi che ogni anno la Regione versa allo Stato come contributo al risanamento della finanza pubblica. Per il resto però quella che sta prendendo forma è una manovra con poche norme per evitare sessioni fiume di voto in Parlamento. L’opposizione all’Ars parla di «bilancio tecnicamente falso» segnalando errori soprattutto nel calcolo del disavanzo. È così? «Assolutamente no. Anzi, vorrei precisare che il disavanzo registrato nel 2019 e 2020 è già coperto». Dunque qual è la situazione finanziaria della Regione in questo momento? «È in corso una forte ripresa dell’economia. Abbiamo ridotto l'indebitamento di 1,1 miliardi, abbassato di 1,5 miliardi l'onere quadriennale per il concorso alla finanza pubblica nazionale, azzerato le addizionali d'imposta, rinegoziato l'indebitamento sanitario con un risparmio di 100 mila euro al giorno sino al 2045. E ancora, abbiamo chiuso la vicenda dei derivati con 50 milioni di risparmio e 170 milioni di risorse liberate. Sono stati vinti e transatti contenziosi con un risultato favorevole per 370 milioni». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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