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Uilca Sicilia, lettera aperta ai candidati a Governatore della Regione

Il segretario Giuseppe Gargano si è rivolto a Gaetano Armao, Caterina Chinnici, Cateno De Luca, Nuccio Di Paola, Eliana Esposito, Fabio Maggiore e Renato Schifani per capire quali siano le loro proposte e progetti nel settore bancario

Giuseppe Gargano

“Il quadro politico delle prossime elezioni regionali è finalmente definito, almeno riguardo ai nomi dei candidati a Governatore della nostra regione. Abbiamo chiesto ai candidati, quindi, quali siano le loro proposte e il loro progetti per il credito in Sicilia”. Lo dichiara Giuseppe Gargano, Segretario Generale Uilca Uil Sicilia, la Federazione della Uil che rappresenta i lavoratori Bancari – Esattoriali e Assicurativi inviando una lettera aperta agli aspiranti Presidente della Regione Sicilia e dichiarandosi disponibile ad ogni possibile confronto e contributo.

“Il dato di 131 comuni siciliani (report Banca d’Italia) privi di uno sportello bancario è preoccupante sotto diversi profili, in termini di sviluppo del territorio e di rilancio dell’occupazione, di ripresa degli investimenti da parte delle imprese e di recupero di una visione del futuro per le famiglie, di possibilità per i giovani di mettere in atto idee e progetti imprenditoriali produttivi, di contenimento dell’usura in un contesto reso ancora più difficile dalla pandemia. Noi riteniamo indispensabile, per salvare il futuro della nostra Sicilia, che la politica e le Istituzioni facciano la loro parte con idee, progetti e interventi concreti finalizzati ad arginare il processo di desertificazione bancaria della Sicilia garantendo una presenza delle banche nei territori e una gestione del credito adeguata alle peculiarità siciliane.
A nome dei nostri rappresentati, per consentire loro di scegliere il Governatore della Sicilia sulla base di impegni concreti, vi chiediamo le proposte e i progetti che intendete mettere in atto per porre un argine alle chiusure di sportelli e all’uscita di centinaia di dipendenti ogni anno non compensata da nuove assunzioni; vi chiediamo come intendete agire in nome della legalità per contrastare il dilagante fenomeno dell’usura, vi chiediamo come agirete in nome di una ripresa della crescita della Sicilia per la quale è indispensabile un credito forte e presente.
Siamo fiduciosi, come cittadini, come lavoratori e come parti sociali che giungeranno adeguate risposte ai nostri quesiti almeno entro il 25 settembre”.

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