Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, "quota giovane" contro l'astensionismo: la proposta degli alunni del liceo Bisazza

Nell’aula magna del liceo “Felice Bisazza”, nell’ambito del progetto “Millennial Lab 2030” si è tenuto il secondo workshop sul tema “La crescita sostenibile”. Nell’introdurre i lavori il dirigente scolastico Anna Maria Gammeri ha sottolineato come il progetto, promosso dalla Fondazione Bruno Visentini, inserito nel programma europeo “Erasmus+/Jean Monnet,” stia offrendo un ruolo importante ai giovani che si fanno interpreti delle problematiche di Messina  diventando promotori di idee e proposte per risolverle.

Il progetto, infatti, vede il “Bisazza” come unica scuola della Sicilia impegnata nell’elaborazione ed interpretazione dell’“Indice del Divario Generazionale” (GDI) e nella riduzione delle criticità attraverso proposte formulate dai  liceali. Relatrice d’eccezione è stata la dottoressa Clelia Leto, Legal Consultant in Milano, con esperienza in diritto costituzionale e in diritto internazionale commerciale e societario, esercitato anche a Wall Street.

Gli studenti del “Bisazza”, analizzando il Gdi locale e nazionale, calcolato in un percorso di alternanza scuola-lavoro, hanno rilevato la criticità nella partecipazione democratica che, nella serie storica che va dal 2004 al 2018, registra una significativa percentuale di astensionismo. Per incrementare la partecipazione al voto, e ridurre il divario nella proiezione al 2030, i liceali hanno fornito un target e presentato una proposta: la “quota giovane”, cioè la presenza obbligatoria di un numero di giovani, dai 18 ai 25 anni, nel consiglio comunale ed in altri àmbiti istituzionali.

Attraverso una “quota giovane” sarebbero proprio i giovani ad avere voce nella città ed ad effettuare scelte politiche che riguardano anche loro ed il loro avvenire. Intenso il confronto tra la dottoressa Leto e gli alunni sull’istanza legislativa da inoltrare e da estendere a tutti gli ambiti politici elettivi. In tale contesto, la dottoressa Leto, promuovendo anche un’analisi critica, sarà punto di riferimento per guidare gli studenti del “Bisazza” nel percorso della redazione della così ambiziosa proposta di legge.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia