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La settimana di Pasqua a Messina tra riti, usanze e devozione

Processione delle Barrette

Con la messa crismale che avrà inizio oggi, alle 10, nella cattedrale di Messina, durante la quale l’arcivescovo benedirà gli oli santi – olio del crisma, dei catecumeni e degli infermi – e i sacerdoti rinnovano le promesse del loro ministero, ha inizio il tradizionale triduo pasquale che, tra riti, usanze e devozione, coinvolge migliaia di fedeli in un percorso sacro che culmina nella solennità di Pasqua, la festa liturgica più importante dell’anno.

Nel pomeriggio, la messa “in coena Domini” con la lavanda dei piedi e la bellezza e i colori degli altari della reposizione – i cosiddetti “sepolcri” – dove si conserva l’Eucaristia, attireranno in tutte le chiese migliaia di devoti.

Al duomo, alle 19, sarà il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro a presiedere il rito. Tra gli addobbi tipici dei sepolcri ci sono i fiori bianchi (simbolo di purezza), il vino fatto bollire con l’incenso e le composizioni fatte con i germogli dei semi di grano e di altri cereali che, immersi in una ciotola con cotone umido e coltivati al buio, assumono delle sfumature di colore particolare dal bianco al verde acqua.

Sull’altare davanti al tabernacolo, invece, vengono spesso collocati il tavolo (la mensa), simbolo del sacrificio, il pane e i 12 piatti degli Apostoli. Parecchi anni fa c’era anche l’usanza di preparare con la pasta frolla dei biscotti alcuni oggetti simbolo della passione di Cristo (croce, scala, martello, chiodi).

Tra le tradizioni tipiche del Messinese per il giovedì santo, c’è anche quella dei panini di cena, che con quel sapore a metà fra il dolce e lo speziato, simboleggiano il pane che Gesù divise fra i dodici apostoli durante l’ultima cena.

Domani, alle 10, monsignor Giovanni Accolla incontrerà i giornalisti al Palazzo arcivescovile per il tradizionale messaggio augurale di Pasqua, mentre nel pomeriggio, alle 17.30, presiederà in cattedrale il rito dell’adorazione della Croce. Al termine, insieme ai religiosi presenti e ai membri delle arciconfraternite, si unirà alla processione delle Barette.

Sabato sera, alle 22.30, al duomo, avrà inizio la veglia pasquale seguita dalla messa della notte durante la quale lo stesso arcivescovo impartirà il sacramento del battesimo ad alcuni bambini, mentre la messa pontificale del giorno di Pasqua sarà presieduta da monsignor Cesare Di Pietro.

Domenica pomeriggio, nella basilica di S. Antonio, la rassegna “Armonie dello Spirito” proporrà il concerto pasquale che avrà come protagoniste la soprano Francesca Morabito, accompagnata al violino da Viola Adamova e al pianoforte da Domenica Mastronardo.

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