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Un turista d’eccezione: Mick Jagger a...Palermo

La rockstar è da ottobre nell’Isola. Ieri ha visitato Palazzo Reale e la Cappella Palatina, dove ha chiesto di poter restare solo

Ha chiesto di essere lasciato solo nella Cappella Palatina a Palermo, per assorbire lo splendore dei mosaici, la raffinatezza delle muqarnas. Mick Jagger fugge la fotografia scontata della rockstar senza profondità: chi gli era accanto durante la sua visita a Palazzo Reale, ha potuto scoprire un uomo affascinato dal Bello, e soprattutto, molto molto preparato; che aveva studiato l’architettura normanna, i luoghi che voleva visitare. Il suo staff gli fa da scudo, impossibile avvicinarlo se non è lui a chiederlo: ma quei minuti da solo nella cappella dei re normanni, gli resterà dentro per sempre.

La visita alle Mura Puniche

E forse tracimerà leggera in questo famoso nuovo album che sembra potrebbe nascere proprio in Sicilia. Micke Jagger si è lasciato trasportare dalle sale di Palazzo Reale e dalla Cappella Palatina, certo, ma la sua meraviglia è scattata quando lo hanno condotto alle Mura Puniche: è arrivato, ha girato, è riapparso alle spalle dello Steri. Uno scatto lo ritrae in via IV Aprile, mentre fotografa con il cellulare qualche opera esposta in strada al Borgo Strafalé, poi sembrerebbe sia andato verso Palazzo Butera. Mick Jagger non si toglie mai la mascherina, neanche per salutare a distanza il presidente Miccichè. Che a differenza del suo solito savoir faire, stavolta resta una tomba, non c’è verso di fargli raccontare un solo particolare. Anzi, ha mal sopportato che la notizia della visita a sorpresa del frontman dei Rolling Stones, diventasse di dominio pubblico. La visita è stata ovviamente affidata a Giovanni Scaduto, che ha già accompagnato teste coronate e presidenti, non ultimo Xi Jinping due anni fa. È  stato lo storico dell’arte della Fondazione Federico II a raccontare fatti e misfatti dei re normanni, e lo staff di Jagger lo ha seguito obbediente; non è servito neanche l’interprete, che faceva comunque parte del gruppo. Comunque  Jagger sembra un turista qualunque, giubbotto di pelle nero e maglietta blu intenso sotto, cappellino antifan d’ordinanza. È arrivato a Palazzo Reale dall’ingresso su via Indipendenza, raggiungendo a bordo di un Van l’ingresso dai Gardini. E così dopo Palazzo dei Normanni Jagger ha voluto fare una passeggiata a piazza Marina.

La visita alla Valle dei Templi ad Agrigento

Non è stata l’unica incursione isolana di Mick Jagger, già qualche giorno fa era stato avvistato ad Agrigento: aveva approfittato della pausa pranzo per visitare con calma la Valle dei Templi, in una giornata piena di sole. Anche in questo caso la visita è stata programmata a puntino dal suo staff, che richiede la massima discrezione ovunque. Il frontman si trova in Sicilia dallo scorso ottobre, sembra stia costruendo un cd, approfittando di questo periodo di forzato lockdown dello spettacolo. Il punto di partenza per queste escursioni mordi e fuggi, sarebbe sempre Noto, dove Jagger alloggerebbe tra la splendida proprietà del principe Lucio Bonaccorsi e della moglie, la stilista Luisa Beccaria, e la villa immersa nel verde dell’archistar Jacques Garcia.

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