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Il Messina presenta il centrocampista Genevier: "Felice di essere qui"

Il patron giallorosso Pietro Sciotto e il nuovo acquisto Gael Genevier

Un grande colpo in mezzo è arrivato, manca la quarta punta di sostanza per completare un Messina che Pietro Infantino sta torchiando in vista della partitissima di domenica contro il nuovo Bari. Gael Genevier, sorridente e apparso in buona forma nei primi allenamenti in giallorosso, già scalpita e vorrebbe esserci dall’inizio contro i pugliesi, là davanti qualcosa potrebbe succedere anche prima di domenica.

Il ds Adriano Polenta è rientrato ieri sera in riva allo Stretto. Il lavoro del dirigente marchigiano è a buon punto, ma la caccia alla punta over da affiancare a un “parco” già importante formato da Gambino, Rabbene e Petrilli non ha dato, sino a oggi, il risultato sperato. Antonio Letizia, 6 gol l’anno scorso nel Catanzaro, ha sparato un cifrone e potrebbe strappare un super contratto (70mila euro?) a Taranto, restano valide le opzioni Pietro Arcidiacono e Giovanni Cavallaro pur se nel notes di Polenta figurano altri profili importanti che possono fare al caso dell’Acr.

Serve un top per la fascia d’attacco giallorossa, uno che come Rabbeni possa indifferentemente giocare su una o sull’altra fascia e soprattutto sia un valore aggiunto per la D, un altro potenziale titolare.

Un po’ come lo è Gael Genevier, che ieri ha abbracciato i suoi nuovi compagni di squadra e poi messo nero su bianco negli uffici del “Franco Scoglio”, posando col presidente nel suo primo giorno in giallorosso. Poche parole al sito ufficiale della società per quello che è, con Petrilli in seconda battuta, il grande colpo di questo nuovo Messina che con l’ex granata acquista esperienza e personalità da vendere in mezzo.

«Ho sensazioni positive e sono molto contento di essere arrivato qui», ha detto il centrocampista transalpino tra una seduta e l’altra. Genevier, infatti, ieri con il resto della squadra ha lavorato al mattino sostenendo un allenamento tecnico-tattico, mentre nel pomeriggio ha partecipato alla partitella in famiglia. Nemmeno il tempo di conoscere i nuovi compagni che la testa è subito proiettata alla partita di domenica «perché sarà molto impegnativa. Il Bari è partito in ritardo per diversi motivi – ha aggiunto l’ex capitano della Reggiana –, quindi prevedo una partita strana in quanto non rispetterà il reale valore delle due squadre».

Non ha mai giocato tra i dilettanti, Genevier, in Italia, ma non è un problema. Ha rifiutato la C e più soldi per Messina e «gli stimoli, al di là della categoria, sono gli stessi di sempre, cioè divertirsi e soffrire per ottenere qualcosa di importante», ha aggiunto. Aggiungendo che Messina lo ha convinto «perché la società si è presentata nel modo giusto e, poi, mi sono sempre trovato bene in Sicilia (a inizio carriera Gael ha giocato a Catania e Acireale, ndr), non ci sono stati assolutamente problemi».

Sta bene seppur la preparazione che ha svolto non sia al livello dei compagni di squadra, ma gli basta poco per prendere in mano la sua nuova squadra: «Cercherò di farmi trovare pronto – ha detto in conclusione Genevier –, il campionato di Serie D è molto difficile. Farò di tutto per calarmi nel migliore dei modi in questa nuova realtà che, inevitabilmente, sarà diversa da quella che ho conosciuto fino a oggi. Sono, però, fiducioso e spero di ripagare l'accoglienza che ho ricevuto al mio arrivo a Messina».

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