Dopo una decina di giorni di difficoltà, riaprono gran parte degli impianti sportivi della città. Ne sono rimasti chiusi diversi (e fra i più utilizzati) dopo che il Comune ha deciso di fare un reset delle autogestioni che si sono susseguite, gioco forza (non ci sono custodi a sufficienza) in questi anni.
L’assessore allo sport Giuseppe Scattareggia, dopo il sopralluogo, effettuato peraltro con il fiduciario del Coni Francesco Giorgio, ha dato il via libera alla riapertura di tutti gli impianti con l’unica eccezione, per il momento, della palestra Juvara.
«Abbiamo fatto una visita attenta in quei palazzetti che sono in gestione diretta del C omune – ha detto Scattareggia – ebbene per molti le condizioni minime c’erano, ma per la Juvara no. Specie all’interno degli spogliatoi abbiamo visto rubinetti guasti e acqua corrente h24, qualche arredo sportivo pericoloso e ora avremo un confronto con la società che l’ha gestita fino al 31 agosto per capire come intervenire. Poi riapriremo».
Per ora il volley dunque è finito tutto nella “palestrina” del PalaRescifina, riaperta come tutto il resto dell’impianto di San Filippo. Porte riaperte anche al Russello e al Tracuzzi per il basket con l’impegno di chi le userà di sistemare alcuni guasti. Ma oggi sarà presentata anche la manifestazione d’interesse per gli impianti cittadini disponibili. Chi vorrà potrà avere per 15 anni una struttura sportiva.
Caso per caso da verificare l’agibilità delle tribune degli impianti. Nelle more dell’affidamento, ci sarà da gestire gli spazi orari a disposizione delle società. A tal proposito la V commissione consiliare punta all’approvazione di un regolamento.
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