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Una grande alleanza per rilanciare il calcio a Messina, ma l'Acr declina l'invito

Poco più di mezz'ora per un primo confronto aperto a tutti e per capire se e come si possono aprire nuovi scenari per rilanciare il calcio cittadino. Nella tarda serata di ieri in un affollato Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, davanti a tanti tifosi che sperano in un futuro calcistico migliore dopo aver ingoiato in questi anni troppi bocconi amari, è andato in scena l'incontro fra l'amministrazione comunale presente con il sindaco Cateno De Luca e con l'assessore allo Sport, Giuseppe Scattareggia (c'erano anche i consiglieri comunali, Massimo Rizzo e Giandomenico La Fauci, che seguono da vicino l'evolversi della vicenda) e i dirigenti delle principali squadre di calcio cittadine.

Al tavolo, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, non era presente, l'Acr Messina, in quanto il presidente del Cda giallorosso, Paolo Sciotto, al momento fuori sede per motivi professionali, nel primo pomeriggio aveva inviato una nota nella quale declinava l'invito pur manifestando l'apprezzamento dell'interesse da parte del sindaco ed evidenziando come «già da tempo sia in corso un dialogo continuo con le società di Città di Messina e Camaro». Città di Messina e Camaro presenti, invece, al gran completo.

Il sindaco Cateno De Luca si è fatto garante di questa operazione, che intende rilanciare il calcio messinese, fissando già un nuovo appuntamento fra le parti la prossima settimana, appuntamento a cui dovrà necessariamente prendere parte anche l'Acr Messina della famiglia Sciotto per cercare di trovare una sintesi e, magari con l'innesto di alcuni imprenditori cittadini che si sarebbero resi disponibili a dare una mano concreta a questa operazione, tracciare una strada comune.

«Il 30 maggio scade la concessione dello stadio “Franco Scoglio” all'Acr Messina. Abbiamo preteso l'anno scorso una polizza fideiussoria, per salvaguardare l'interesse pubblico. Nessuno potrà tenere al guinzaglio la città, mentre procede spedita la questione relativa all'affidamento pluriennale dei due stadi”, ha detto il sindaco De Luca. Sia D'Arrigo per il Camaro e sia Lo Re per il Cdm si sono dichiarati disponibili a dare il proprio contributo, ma la sensazione è che la via intrapresa non sia di facile attuazione.

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