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Nervi tesi e cancelli chiusi a Messina tra Acr ed Fc, interviene De Luca

Attimi di tensione questa mattina allo stadio Franco Scoglio. A far scoppiare la scintilla, la volontà dell'Fc Messina di installare all'interno dell'impianto in cui disputa le partite interne, pagando un corrispettivo economico all'Acr Messina, alcuni tabelloni pubblicitari tramite il concessionario Infront. Tecnici e addetti a lavoro per conto della società di Rocco Arena avrebbe però trovato cancello chiuso e strada sbarrata da parte della società che, lo ricordiamo, detiene la concessione d'uso dello stadio autorizzata dal Comune fino a maggio 2021. Il club guidato dalla famiglia Sciotto, a quanto pare, riteneva troppo gravoso e logisticamente scomodo montare e rimontare settimanalmente questo genere di apparecchiature.

Dopo diverbi, botta e risposta diretti e telefonici, l'arrivo sul posto dei dirigenti di Palazzo Zanca, con l'assessore Pippo Scattateggia e persino del sindaco Cateno De Luca, la situazione si sarebbe risolta con la collocazione nel rettangolo di gioco delle piattaforme digitali a led (ricordiamo che domani l'Acr gioca a Castrovillari mentre l'Fc tra le mura amiche).

Quanto accaduto rischia però di avere pesanti ripercussioni sulle parti in causa. Lo si deduce anche dalle dichiarazioni del sindaco, che ha parlato di "Guerra dell'imbecillità" e poi ricostruito l'accaduto: "Oggi l’Acr ha impedito alla Fc di installare i pannelli pubblicitari a led, è dovuto intervenire l’assessore Pippo Scattareggia con la polizia municipale per aprire lo stadio e consentire questa legittima e lecita operazione. Sciotto ha minacciato ed inveito telefonicamente contro Scattareggia mentre io, impegnato in un convegno, ho disposto l’immediata apertura dello stadio per consentire tutte le operazioni richieste. Quando mi sono liberato dal convegno, mi sono precipito allo Stadio e chiedere scusa alla Fc di quanto si è verificato e completare con l'assessore le operazioni di constatazione. Lunedì prossimo in giunta prenderemo i provvedimenti consequenziali nei confronti della Acr Messina".

Si ipotizza un richiamo formale o addirittura la revoca della concessione, ma bisognerà capire se contrattualmente e giuridicamente questo sarà possibile (il contratto dovrebbe prevedere la revoca unilaterale solo per gravi inadempienze). Ennesima puntata di una saga che rischia di umiliare sempre più il calore e la passione dei tifosi giallorossi.

E non le manda certo a dire Matteo Sciotto dopo le affermazioni del sindaco De Luca: "Chi è imbecille? L’art. 5 della convenzione sottoscritta fra Acr Messina ed il Comune di Messina per l’utilizzo dello stadio San Filippo così testualmente dispone:”'L’Acr Messina resta titolare della gestione della pubblicità all’interno degli impianti oggetto della presente convenzione'. Il Sindaco scrive di avere ordinato di eseguire le operazioni per consentire l’installazione dei pannelli pubblicitari procurando un danno economico all’acr Messina, un ingiusto vantaggio economico al FC, in violazione di legge ... chissà se è reato".

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