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Al via il Giro di Sicilia, c'è anche Nibali tra i tanti big

Vincenzo Nibali (Scorpione)

Torna oggi il Giro di Sicilia, storica corsa a tappe nata nel 1907, interrotta nel 1977 e restituita due anni fa agli appassionati siciliani grazie a un accordo fra Regione Siciliana e Rcs Sport.

Dopo il momentaneo stop per la pandemia dello scorso anno, ecco ancora il grande ciclismo sulle strade siciliane in un'edizione (la venticinquesima) davvero grandi firme; al via oggi da Avola ci sarà infatti anche Vincenzo Nibali, icona del ciclismo nazionale e dello sport siciliano, ma anche Chris Froome, Alejandro Valverde e Roman Bardet, per un parterre di prima grandezza.

Campioni che hanno scelto la Sicilia per preparare l'ultima Classica Monumento della stagione, il “Lombardia”, in programma sabato 9 ottobre. Da seguire anche la prestazione di Filippo Baroncini, neocampione iridato nella categoria Under 23.

Vincenzo Nibali, che la scorsa settimana ha ufficializzato il suo addio alla Trek Segafredo e il ritorno per la prossima stagione all'Astana, è tornato alle corse dopo un mese e mezzo di pausa per ricaricare le batterie al termine della prova olimpica di Tokyo; un positivo Giro del Lussemburgo e un po' più tranquillo GP Francoforte hanno messo in mostra un Nibali già in discrete condizioni di forma e concentrato sul finale di stagione, verso il “Lombardia” una delle sue corse preferite di sempre e che lo ha visto vincitore due volte. Il ritorno all'Astana da Martinelli, tecnico dei successi più belli, ha inoltre restituito allo Squalo quella serenità che ultimamente sembrava aver perso.

Saranno quattro giorni di grande sport e di festa per le strade siciliane che fanno da cornice alla corsa assieme alle bellezze paesaggistiche dell'Isola. Il Giro di Sicilia parte oggi da Avola per la prima tappa, 179 km fino a Licata, su un percorso ondulato fino all'unico Gran premio della montagna di Ragusa e pianeggiante nel finale con l'arrivo su Corso Umberto; tappa per velocisti anche domani, la Selinunte-Mondello di 173 km, con i Gpm di Portella della Ginestra e Carini che possono infiammare la giornata. Tappa spettacolare la terza, da Termini Imerese a Caronia di 180 km: pavé, salite, discese e un arrivo in quota con pendenze medie intorno al 6% che daranno una fisionomia diversa alla classifica generale.

Giro di Sicilia che potrebbe decidersi proprio nella giornata finale, la S. Agata Militello-Mascali di 180 km, con l'Etna padrone incontrastato della tappa; si salirà verso Portella Mandrazzi per poi scendere da Piedimonte fino a Riposto; i corridori affronteranno poi la salita di Sciarra di Scorciavacca e la discesa finale verso Fiumefreddo e l'arrivo di Mascali, con un rettilineo finale in leggera ascesa. Un percorso che promette spettacolo e che porterà sulle strade siciliane, come detto, tantissimi campioni, che non si vedevano da qualche anno, precisamente da quando il Giro d'Italia - due anni fa - toccò la Sicilia e anche la provincia di Messina, oltre ad altre città dell'isola.

Partenza oggi da Avola per la prima tappa, 179 km fino a Licata: gp a Ragusa

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