Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, Cittadella “occupata” Zona Falcata nell’incubo: a rischio fondi per 14 milioni - Foto

Messina fa l’ultimo salto nel baratro dell’autodistruzione della memoria – altro che riqualificazione della Zona falcata – ed incombe una scadenza “ghigliottina”, una data non lontana e tutta da rispettare se non si vogliono perdere 14 milioni di euro destinati dal Patto per il Sud alla Real Cittadella: il 31 dicembre 2019. Andiamo per ordine: sul tavolo la Falce, e Messina, a cui la Gazzetta del Sud oggi in edicola dedica un servizio.

Chi ancora frequenta il fronte a mare di San Raineri e il più grande patrimonio storico-architettonico della città, sfregiato dagli anni 70 del secolo scorso, potrebbe avere già notato l’ultima frontiera dell’abbandono e del degrado.

Se prima le abitazioni abusive si racchiudevano all’interno delle mura seicentesche, tra i portali, i fregi barocchi e i locali di difesa, adesso all’esterno delle vecchie e nuove abitazioni abusive, vengono realizzate anche porte a grata metallica e staccionate di recinzione.

Il 31 dicembre 2019 è il termine entro il quale va attivato un concreto programma di interventi per evitare che alla scadenza finale del Patto per il Sud, la “previsione di sviluppo” da 14 milioni per il recupero della Real Cittadella spagnola contenuta nello stesso Patto diventi carta straccia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia