La mafia aveva messo le mani sulla movida di Catania e sui servizi di sicurezza nei locali notturni. La polizia ha dato vita ad un blitz con quattordici arresti contro il clan Santapaola-Ercolano.
Le accuse sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, usura, detenzione e porto illegale di armi e reati legati al traffico di droga.
La indagini condotte dalla Squadra mobile, hanno consentito di delineare l’organigramma, decapitandone i vertici, del gruppo di San Cocimo, legato al clan Santapaola-Ercolano.
Le manette sono scattate per: Maurizio Zuccaro (cl.1961), pregiudicato, già detenuto; Rosario Zuccaro (cl.1982); Filippo Zuccaro (cl.1985), alias “Andrea Zeta”; Luigi Gambino (cl.1967), inteso “Gino ‘u longu”, pregiudicato; Angelo Testa (cl.1969), pregiudicato, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S.; Carmelo Giuffrida (cl.1968), inteso “Melu ‘u pisciaru”, pregiudicato, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S.; Francesco Ragusa (cl.1969), intesto “Francu ‘u sceriffu”, pregiudicato; Michele Colajanni (cl.1966), pregiudicato; Giuseppe Verderame (cl.1954), pregiudicato, in atto sottoposto agli arresti domiciliari; Simone Giuseppe Piazza (cl.1986), pregiudicato, già detenuto; Giovanni Fabio La Spina (cl.1985);
Sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di: Graziella Acciarito (cl.1964);
Michela Gravagno (cl.1984).
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