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Quaranta chili di plastica e metalli, a Messina volontari a lavoro per ripulire il litorale - Le foto

Almeno 40 chili tra plastica, cordame vario, metalli, una batteria d'auto e persino un ombrellone da veranda. In tutto un'ora e mezza di lavoro per i sub Franco Comità, Peppe Marguccio, Sarino Ivaldi, Antonio Barbaro, Antonio Alibrandi, Pietro Lanzafame che domenica mattina hanno ripulito l'area di mare tra Ganzirri e Torre Faro, nei pressi della Boa Kobold.

L'evento “Pescasub_plastic_free a Messina” organizzato dal gruppo Facebook “Pescasub e apnea, luoghi e racconti” che conta quasi 2400 membri da tutta Italia e dall'estero è stato promosso dal messinese Pietro Lanzafame, amministratore del gruppo social che ha fortemente voluto la domenica dedicata alla salvaguardia della risorsa mare, anche in vista dell'imminente stagione estiva, durante la quale il litorale sarà preso d'assalto dai messinesi.

In acqua i sub, a ripulire i fondali di un tratto di mare splendido, sulla spiaggia i volontari di “Fare Verde Messina” che hanno raccolto circa un centinaio di chili di plastica, tubi di condutture, un serbatoio dell'acqua, copertoni e ruote intere, cordame in nylon, lettini da spiaggia, un triciclo oltre alle solite bottiglie di plastica, flaconi d'olio, palette e secchielli, una borraccia da ciclista. Stracolmo il cassone che Messina Servizi ha messo a disposizione dei volontari.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola. 

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