Lunedì 06 Maggio 2024

Mafia, condanne per oltre un secolo e mezzo ai clan di Palermo - Nomi e foto

Salvatore Ariolo, condannato a 8 anni e 8 mesi
Ignazio Calderone, condannato a 5 anni e 4 mesi
Stefano Casella, condannato a 3 anni e 4 mesi
Antonino Catanzaro, condannato a 2 anni e 8 mesi
Lorenzo Crivello, condannato a 8 anni e 8 mesi
Francesco Di Noto, assolto
Renato Farina, assolto
Giuseppe Biondino, condannato a 9 anni e 4 mesi
Ahmed Glaoui, condannato a 4 mesi
Antonino La Barbera, assolto
Francesco Paolo Liga, condannato a 10 anni e 2 mesi
Salvatore Lo Cricchio, condannato a 13 anni e 4 mesi
Francesco Lo Iacono, condannato a 2 anni e 8 mesi
Sergio Macaluso, condannato a 10 anni
Domenico Mammi, condannato a 9 anni e 4 mesi
Bartolomeo Mancuso, condannato a 4 mesi
Giovanni Manitta, condannato a 3 anni e 8 mesi
Vincenzo Maranzano, assolto
Maria Angela Di Trapani, condannata a 4 anni
Sergio Napolitano, condannato a 10 anni
Giovanni Niosi, condannato a 11 anni e 8 mesi
Michele Pillitteri, assolto
Pietro Salamone, condannato a 8 anni
Pietro Salsiera, condannato a 14 anni
Fabio Schiera, assolto
Corrado Spataro, condannato a 11 anni
Antonino Tumminia, condannato a 3 anni e 4 mesi
Massimiliano Vattiato, condannato a 8 anni e 4 mesi

Il Gup del tribunale di Palermo Filippo Lo Presti ha condannato a oltre un secolo e mezzo di carcere 25 dei 37 imputati del processo Talea, contro un gruppo di mafiosi appartenenti ai clan di Resuttana, San Lorenzo, Tommaso Natale e degli altri quartieri occidentali del capoluogo siciliano. Dodici gli assolti ma molte delle pene richieste dai pubblici ministeri Annamaria Picozzi e Amelia Luise sono state fortemente ridimensionate dal giudice, che ha inflitto la pena più alta - 14 anni - a Pietro Salsiera e ha condannato a 10 anni il pentito Sergio Macaluso, che con le sue dichiarazioni ha consentito di aggravare le posizioni degli altri coimputati. Soltanto 4 mesi in continuazione con le precedenti condanne a Mariangela Di Trapani, moglie del superkiller Salvino Madonia, accusato fra l’altro di avere ucciso l’imprenditore Libero Grassi. La donna è considerata un boss, ma il Gup ha ritenuto che non ci fossero molti elementi di novità rispetto alle precedenti sentenze che la riguardavano.

Tutte le condanne. La pena più alta, 14 anni, è stata inflitta a Pietro Salsiera, capomafia di San Lorenzo. A 11 anni è stato condannato Corrado Spataro, a 8 anni e 4 mesi Massimiliano Vattiato. Domenico Mammi ha avuto 9 anni e 4 mesi Filippo Bonanno 10 anni e 8 mesi, Francesco Paolo Liga 10 anni e 2 mesi, Sergio Napolitano 10 anni Sergio Macaluso 10 anni, Giovanni Niosi 11 anni e 8 mesi, Corrado Spataro 3 anni e 4 mesi, Antonino Tumminia 3 anni e 4 mesi, Pietro Salamone 8 anni, Giovanni Manitta 3 anni e 8 mesi, Bartolomeo Mancuso 4 mesi, Francesco Lo Iacono 2 anni e 8 mesi, Salvatore Lo Cricchio 13 anni e 4 mesi, Ahmed Glaoui 4 mesi, Gianluca Galluzzo 2 anni, Lorenzo Crivello 8 anni e 8 mesi, Antonio Catanzaro 2 anni e 8 mesi, Stefano Casella 3 anni e 4 mesi, Ignazio Calderone 5 anni e 4 mesi, Salvatore Ariolo 8 anni e 8 mesi. Assolti: Michele Pillitteri, Fabio Schiera, Renato Farina, Giuseppe Sgroi, Antonino La Berbera, Calogero Gambino, Francesco Di Noto, Vincenzo Maranzano, Giulio D'Acquisto, Concetta Nioisi, Rita Niosi e Giuseppe Tarantino.

leggi l'articolo completo