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Alluvione nel villaggio San Michele a Messina, sopralluogo del sindaco

Nel pomeriggio il sindaco Cateno De Luca ha effettuato un sopralluogo nel villaggio di San Michele, colpito ieri da una violenta alluvione. Con lui l'assessore Massimo Minutoli e il presidente dell'Amam, Salvo Puccio. I tre si sono fermati a parlare con i residenti, che ogni volta rischiano la vita per attraversare il torrente durante gli eventi di piena. “Dopo anni di assoluta mancanza di una strategia unica finalizzata alla risoluzione della problematica, si convocherà per lunedi 14 ottobre una conferenza dei servizi con tutti gli enti territorialmente interessati per stabilire se le proposte di questa Amministrazione siano risolutive per le emergenze immediate e compatibili con le soluzioni progettuali previste dal progetto di sistemazione idraulica inserito in graduatoria regionale per un importo di 7,9 milioni di euro, approvata con Ddg 478/2010 dal Dipartimento Regionale al Territorio ed Ambiente – ha commentato il primo cittadino -. Una città come Messina, con decine di villaggi limitrofi a torrenti, non può essere lasciata in balia di una burocrazia che se da una parte vieta qualsiasi intervento in alveo per permettere la viabilità, dall'altra non propone soluzioni alternative compatibili con il naturale deflusso delle acque. E' una battaglia che va combattuta per il torrente San Michele, ma non solo, per tutti i torrenti e villaggi della città di Messina”.

Ad accompagnare il primo cittadino, oltre alla consigliere della Quinta Circoscrizione Lorena Fulco e al presidente Ivan Cutè, il consigliere comunale Giandomenico La Fauci: “Per mesi ho richiamato l’attenzione dell’amministrazione comunale e soprattutto di quella regionale. Qualche intervento di pulizia ordinaria e, a volte, straordinaria è stato effettuato. Mai, però, si è agito in maniera solerte per la risoluzione finale. Sapevamo tutti che alle prime piogge qualcosa sarebbe accaduto, puntualmente la prima giornata di pioggia ci ha donato una quasi tragedia. Non vogliamo e possiamo aspettare di vivere l’ennesimo dramma”.

I primi interventi riguarderanno delle passarelle carrabili per favorire la pedonalizzazione, immediata sarà la pulitura dell’alveo per evitare che il deflusso dell’acqua sia ostruito. La cosa più importante riguarda le misure per una circolazione snella e la possibilità di soste in aree diverse da quelle del torrente. “Personalmente ho invitato alla creazione di un doppio senso di marcia alternato da semaforo, così da delimitare una zona per la sosta ben chiara – ha aggiunto La Fauci -. Questi, però, restano interventi tampone e immediati. Il lavoro più importante e faticoso sarà quello per la risoluzione definitiva dell’emergenza. Lunedì alle 13 verrà convocata una conferenza dei servizi, nella quale sarò presente, con tutte le parti convocate dove dovranno essere avanzate proposte di progetto da applicare in tempi celeri. Il tempo delle promesse è finito, ogni temporale può diventare una tragedia se non si interverrà in maniera drastica. Anche i cittadini, in questa fase di transizione, dovranno fare la loro parte rispettando i divieti per la sicurezza che verranno trasmessi”.

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