Lunedì 29 Aprile 2024

Ravanusa: 61 famiglie sfollate, la Sicilia chiede stato emergenza

 
Ravanusa esplosione
Ravanusa esplosione
 
 
 
 
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA
Un momento dei funerali in una piazza gremita con i familiari delle 9vittime (10 con Samuele che è rimasto nel grembo di mammaSelene) di Ravanusa, 17 dicembre 2021. Tra i presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini eil capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. ANSA/FRANCESCO RUTA

Il governo Musumeci ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e richiesto lo stato di emergenza nazionale per Ravanusa, la città in provincia di Agrigento dove l’11 dicembre una fuga di gas ha provocato una violenta esplosione che ha causato 9 vittime e distrutto diversi edifici. La decisione è stata presa alla luce della relazione della Protezione civile regionale, guidata da Salvo Cocina, che ha descritto le attività di emergenza poste in essere e quelle di ricognizione dei danni. E’ stato accertato che sono attualmente sfollati 61 nuclei familiari, per complessive 120 persone. Il numero dei fabbricati danneggiati dall’esplosione, inoltre, è notevolmente superiore alle famiglie sfollate. Sono stati 114 i sopralluoghi effettuati nei giorni successivi alla catastrofe dalle squadre di tecnici della Protezione civile. Il governo Musumeci ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e richiesto lo stato di emergenza nazionale per Ravanusa, la città dell’Agrigentino dove l’11 dicembre una fuga di gas ha provocato una violenta esplosione che ha causato 9 vittime e distrutto diversi edifici. La decisione è stata presa alla luce della relazione della Protezione civile regionale, guidata da Salvo Cocina, che ha descritto le attività di emergenza poste in essere e quelle di ricognizione dei danni. E’ stato accertato che sono attualmente sfollati 61 nuclei familiari, per complessive 120 persone. Il numero dei fabbricati danneggiati dall’esplosione, inoltre, è notevolmente superiore alle famiglie sfollate. Sono stati 114 i sopralluoghi effettuati nei giorni successivi alla catastrofe dalle squadre di tecnici della Protezione civile.

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