Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Morto a Taormina il bimbo di 4 anni infettato a Catania: “Mio figlio stava bene”. Aperta inchiesta

Non ce l'ha fatta il piccolo Domenico Bandieramonte, 4 anni, ricoverato all'ospedale di Taormina dove ha lottato, tra la vita e la morte, dopo essere giunto in contrada Sirina in gravi condizioni a causa di un’infezione. Ad annunciare la scomparsa del bimbo è stata la madre, Ambra Cucina. Secondo i familiari, Domenico avrebbe contratto un batterio durante il suo ricovero in un'altra struttura ospedaliera, al San Marco di Catania. Il cuore di Domenico ha smesso di battere prima ancora che venissero avviate le procedure per accertare la morte cerebrale da parte dei medici del “San Vincenzo”. La salma è stata sequestrata.

«Voglio giustizia per mio figlio, e voglio che emerga la verità» ha ribadito la donna che ha denunciato il caso attraverso i social. Dall’ospedale San Marco non hanno voluto rilasciare alcune dichiarazione sulla vicenda. Ambra Cucina, nata e vissuta a Lampedusa fino a quando non si è sposata trasferendosi a Catania, ha altri due figli piccoli. "Mio figlio stava bene - ha ripetuto oggi la donna - non posso credere che ora non c'è più. Lo avevo portato al pronto soccorso che vomitava e aveva mal di pancia, una semplicissima intossicazione. Me lo hanno ucciso, lo hanno devastato. Dal primo momento in cui gli hanno infilato in gola un sondino, non si è capito più nulla e non l’ho più potuto vedere. Mi hanno anche trattato male, come se fossi come una stupida. Non ho potuto neanche stare accanto a Domenico durante i suoi ultimi momenti di vita».

Il cordoglio dell'Asp

Il piccolo B.D. di 4 anni è deceduto stanotte all'ospedale San Vincenzo di Taormina dove è giunto il 7 luglio in condizioni cliniche gravissime. Ricoverato presso il reparto di Terapia intensa Cardiochirurgica è stato sottoposto a cure intensive (tra cui Ecmo), ma il disperato quadro clinico non ha lasciato margine ad alcun miglioramento clinico,  pertanto a seguito di accurati esami diagnostici, e di una lunga procedura di accertamento di morte encefalica, ne è stato costatato il decesso alle ore 20.33 del 13 luglio. Tutto il personale medico e paramedico e la Direzione Asp Messina si stringe al dolore dei familiari.

L'inchiesta

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla morte del piccolo Domenico Sul caso ha svolto i primi accertamenti il commissariato di Taormina. Non è chiaro se proceda d’ufficio o se ci sia stata una denuncia da parte della famiglia.

Razza: "Avviata commissione inchiesta"

«Sono personalmente addolorato per la morte del piccolo Domenico. È una notizia che mi sconvolge come amministratore, come uomo e come padre. Su mia disposizione il direttore sanitario dell’ospedale San Marco, Antonio Lazzara, ha già istituito una commissione di indagine interna composta dai direttori delle Unità di Malattie infettive, Chirurgia pediatrica e dalla Direzione medica di presidio ospedaliero. Sono certo che la magistratura farà chiarezza su quanto avvenuto ma, nel frattempo, è importante capire se tutte le procedure sono state svolte in modo corretto. Voglio esprimere la vicinanza dell’intera Regione Siciliana alla famiglia e a tutti i medici del nosocomio che, ogni giorno, lavorano con serietà e abnegazione». Lo dice l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza commentando la morte del bimbo di 4 anni deceduto, secondo quanto dicono i familiari, per un batterio killer contratto in ospedale a Catania.

Caricamento commenti

Commenta la notizia