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Non solo sport al Cus di Messina, allestita una mostra sul fenomeno dell'immigrazione

Il fenomeno dell’immigrazione al centro dell’esposizione fotografica “all’aperto” allestita alla
cittadella sportiva universitaria. Il tema è trattato attraverso gli scatti dei fotoreporter Danilo Balducci
e Paolo Galletta in due mostre permanenti curate dalla fotografa messinese Martha Micali.
Non solo sport, quindi, al Cus Unime. Ancora una volta la Cittadella Sportiva Universitaria diventa un
contenitore di tante iniziative extra sportive che spaziano dall’arte alla musica, per aprirsi in
maniera sempre più ampia alla città e diventare punto di riferimento per tantissimi appassionati con
interessi differenti.

Dal 27 dicembre 2018, sino al 10 gennaio 2019, alla Cittadella saranno ospitate due bellissime
mostre fotografiche permanenti “open air” (all’aperto), un evento unico per l’intera città di Messina
curato dalla fotografa Martha Micali. Due mostre significative non solo per il contributo artistico con
il quale si arricchisce la programmazione del CUS ma anche per il tema affrontato nelle opere dai
due artisti che hanno sposato con grande entusiasmo l’iniziativa.

Il filo conduttore delle due collezioni fotografiche è quello dell’immigrazione, argomento sempre più presente nel nostro quotidiano, come spiega Martha Micali: “Quando mi è stato proposto di curare queste mostre ho
abbracciato con molto entusiasmo l’iniziativa perché ho subito pensato che trattare questo tema
avrebbe potuto avere un peso molto importante per la città, proprio perché Messina è coinvolta
direttamente su vari livelli dal fenomeno. É importante dunque che, oltre la pura retorica che si fa
sull’argomento, affrontare il tema dal punto di vista artistico, per sensibilizzare partendo da una
chiave di lettura diversa. Altra caratteristica che rende unico questo evento sta nel fatto che è la
prima volta che a Messina si propone una mostra all’aperto, utilizzando supporti outdoor attraverso
i quali le stampe si affacciano direttamente sulla strada, determinando il crollo del filtro composto
dalle pareti che tradizionalmente ospitano una mostra e permettendo alle opere di entrare in
contatto diretto con il fruitore, a prescindere dal suo interesse e dalla sua consapevolezza”.

La prima mostra, dal titolo “La linea invisibile”, si compone di 24 fotografie di grande formato
realizzate da Danilo Balducci, reporter de L’Aquila di fama internazionale impegnato da tanti anni
nel ritrarre i migranti nelle rotte da terra tra Idomeni (al confine greco-macedone), Belgrado, Serbia,
Bosnia, Croazia e le aree di confine che sono divenute scenario di scontri, di vita e di transito di
migliaia di persone.

La seconda esposizione, dal titolo “Ritratti”, propone 13 scatti di Paolo Galletta, fotoreporter
messinese anch’egli di fama internazionale, che attraverso una serie di ritratti vuole proporre un
approfondito studio simbolico che fonde il fenomeno migratorio dei primi del ‘900 con i fenomeni
attuali.
Entrambe le mostre saranno visitabili gratuitamente dalle 09.00 alle 22.00 (orari di apertura della
Cittadella al pubblico).

Spazio anche alla musica, infine, con un concerto illustrato di pianoforte e sassofono che si terrà il
4 gennaio 2019 (ore 19.00 ex segreteria Cus Unime) dal titolo “Il contributo della musica nel
linguaggio cinematografico”, durante il quale si esibiranno Angela Cucinotta (pianoforte) e Carmelo
Quagliata (sassofono).

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