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Taormina Film Fest, trionfo calabrese con "Aspromonte": premiato il film di Lucisano - Foto

Il "Taormina Arte Award" a Fulvio Lucisano e al regista Phillip Noyce, anch'egli in veste di produttore con il film in concorso "Show Me what You Got", ha caratterizzato la serata al teatro antico di Taormina per il 65° festival del cinema, introdotta da Marco Morandi che ha cantato Lucio Dalla.

Il teatro antico è anche la splendida cornice della proiezione in anteprima mondiale del nuovo film di Mimmo Calopresti "Aspromonte - La terra degli ultimi", prodotto da Lucisano, e girato in Calabria con un cast in cui spicca Marcello Fonte. Presente alla serata il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio con l'assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano.

Domani un altro ricco programma di proiezioni e incontri, tra cui l'attesa masterclass del regista inglese Peter Greenaway, l'horror Made in Sicily, Cruel Peter, alle 22 al teatro antico, l'impegno ambientalista di Leonardo Di Caprio e il lavoro in pericolo dei documentaristi nel mondo, oltre a un'inedita Aretha Franklin nel documentario girato anni fa da Sidney Pollack.

Dunque domani 3 luglio alle 12 al palacongressi, la prima italiana dell'attesissimo documentario "Sea of Shadows", vincitore del "Premio del Pubblico" allo scorso Sundance Festival. Il film, diretto dall'austriaco Richard Ladkani e prodotto dalla compagnia di Leonardo Di Caprio (la stessa squadra realizzatrice del film The Ivory Game), segue un gruppo di attivisti guidati dall'italiano Andrea Crosta - che sarà presente a Taormina con il regista - fondatore dell'associazione ambientalista "Elephant Action League" e dalla Marina messicana, che lottano per salvare dall'estinzione la vaquita, la più piccola balena al mondo.

Andrea Crosta e Richard Ladkani prenderanno parte, alle ore 10:30, a una tavola rotonda – moderata dalla co-direttrice artistica del festival, Silvia Bizio – che racconterà i rischi di girare film 'sotto copertura' e in situazioni di estremo pericolo per la propria incolumità. All'incontro parteciperanno altri registi e produttori che rischiano la vita per portare al pubblico realtà difficili e i cui film saranno proiettati nel corso del Taormina Film Fest. Tra questi, Shannon Service, regista del film Ghost Fleet, che racconta la schiavitù cui vengono ridotti i pescatori tailandesi, Conroy Kanter, produttrice del film Trafficked, che affronta il dramma del traffico di esseri umani e Lily Van Ghemen, produttrice del film A Son of Man, sulla lotta per la salvaguardia delle foreste tropicali in Ecuador.

Alle 16, la masterclass del regista inglese Peter Greenaway. Alle 18 la proiezione del lungometraggio "Dolce Fine Giornata" di Jacek Borcuch, interpretato da Kasia Smutniak, che sarà presente alla proiezione.

La serata del 3 luglio al Teatro Antico prevede, a partire dalle 20:45, la consegna del Taormina Arte Award al regista Peter Greenaway, quindi la proiezione di "Amazing Grace", con Aretha Franklin da giovane. Quarantanove anni dopo “Non si uccidono così anche i cavalli?” - vincitore del “primo” Cariddi d’Oro nel 1970, quando Gian Luigi Rondi introdusse la sezione competitiva – Amazing Grace è un docufilm postumo girato da Sidney Pollack e testimonia il successo dell’album più venduto di una giovane Aretha Franklin.

A seguire la proiezione, in anteprima mondiale, di "Cruel Peter", thriller soprannaturale girato a quattro mani da Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission, e prodotto da Taadaaa, Rai Cinema e Makinarium. La storia di Norman Nash, un archeologo inglese che giunge a Messina per valutare il restauro dello storico Cimitero Inglese. Nel corso degli scavi, il ritrovamento di una lapide riguardante la scomparsa del rampollo di un'aristocratica famiglia inglese, avvenuta tre giorni prima del terremoto del 1908, lo mette sulle tracce di un antico mistero... Il film sarà presentato domani in conferenza stampa dal coregista Christian Bisceglia e dagli interpreti Henry Douthwaite, Zoe Nochi e Katia Greco.

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