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Lo “Stretto” in delirio per Laura Pausini e Biagio Antonacci: le foto del concerto a Messina

Ore 17: si aprono i cancelli di questa loro “casa nuova” e già comincia lo spettacolo. Con la proiezione di un docu video a puntate che, per un minuto a ogni ora, ha richiamato i 40 mila dello stadio San Filippo di Messina (sold out) per far loro vedere com’è stato per Laura e Biagio Tour 2019 arrivare fino a Messina. Sprazzi di backstage, fino al momento in cui (alle 21 puntualissime) l'attesa può finire: L e B si accendono, l'arena scotta e con una cavalcata (digitale, ma pur sempre sensazionale) entrano i gladiatori.

«Le mani al cielo, Sicilia… fai vedere! Facciamo sentire come questa terra accoglie una stella», saluta lui.

«La Sicilia è una bomba, Biagio sono gasata come una scimmia», risponde lei.

Già si capisce che sarà una serata di quelle colossali, in cui lo Stretto si allarga per unire due popoli che si incontrano. Già si sa che "Un'emergenza d'amore" come quella che li lega da anni e “Liberatemi” sono il modo migliore per cominciare a salire la scaletta lunga 49 pezzi di storia pop italiana (riarrangiati per l'occasione e suonati da una band a 17, tra cui i rispettivi direttori artistici Paolo Carta e Massimo Varini alle chitarre). Già le nove tappe che hanno preceduto Messina (penultima prima di Cagliari) lo avevano anticipato che sarebbero state tre ore piene per cantare e suonare e ballare (insieme ai ballerini del coreografo Filippo Ranaldi). Che nel mezzo delle canzoni "storiche" di Laura (sì, ci sono entrate tutte quelle che vi vengono in mente, anche “La solitudine” o gli “Strani amori” che ce l'hanno fatta conoscere 25 anni fa) e di quelle che di Biagio lo sono altrettanto (pure “Se io se lei” che ha la stessa età)… ci sarebbe stato spazio per i due medley in cui lei canta lui e lui canta lei. Per quel “Lato destro del cuore” e “Vivimi” che Biagio Antonacci ha scritto per la sua amica, fino a “Il coraggio di andare” in “Questa casa nuova” che hanno costruito insieme. Già si poteva immaginare, ma live è un'altra storia.

In scaletta 49 pezzi di storia pop italiana riarrangiati per l'occasione.

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