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Musei dell'emigrazione, da Salina una rete dei siti siciliani

A palazzo Marchetti a Malfa sono state gettate le basi per la nascita della rete dei musei dell'emigrazione siciliani.

Presenti, oltre ai rappresentanti delle nove realtà siciliane, i sindaci di Malfa Clara Rametta e di Santa Marina Salina Domenico Arabia, il soprintendente ai Beni culturali di Messina Mirella Vinci e il neo soprintendente del Mare della Regione Sicilia Valeria Patrizia Li Vigni, vedova del compianto assessore Sebastiano Tusa che è stato commemorato durante un momento, molto commovente del dibattito, che si è svolto nella piazzetta Paijno a Santa Marina.

Il presidente della Regione Musumeci ha dedicato all'argomento un' intera giornata iniziata con la visita al museo dell' emigrazione e culminata con il vertice degli stati generali dei musei a palazzo Marchetti di Malfa.

Da Musumeci un messaggio forte e chiaro: "La Regione - ha detto il presidente - è pronta ad elaborare un piano e a stare accanto ai musei siciliani dell' emigrazione con un finanziamento. Attenzione - ha però precisato il governatore - occorrono omogeneità estetica, un progetto e una configurazione giuridica. L'interlocutore dev'essere essere uno soltanto. La Regione deve entrare nella gestione mettendo risorse".

Nei giorni scorsi a dare la propria disponibilità a impegnarsi nel progetto era stato Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio di Messina. Una parte della ex Dogana, punto di partenza degli emigrati, potrebbe ospitare il nascente museo. La scelta dell’isola, da dove dall’inizio del secolo scorso partirono migliaia e migliaia di isolani per l’Australia o gli Stati Uniti, e dove il 7 e l’8 settembre si svolgerà la tradizionale festa degli eoliani nel mondo, non è casuale. Promotore del progetto è lo storico Marcello Saija, direttore del museo dell’emigrazione di Malfa, curatore di una mostra sull’emigrazione siciliana itinerante che sta girando la Sicilia e direttore del corso di laurea in mediazione culturale e linguistica organizzato da Agorà Mundi al Consorzio universitario di Agrigento. Il programma della manifestazione prrvedeva una serie di momenti.

Alle 21, nella piazzetta monsignor Pajino di Santa Marina Salina, Musumeci, ha risposto sul palco alle domande del giornalista Emilio Pintaldi.

La serata si è conclusa sempre in piazza Monsignor Pajino con lo Spettacolo teatrale “Il canto delle Sirene. Lighea” scritto e diretto dal regista Ezio Donato con gli attori Pippo Pattavina, Debora Bernardi ed Ezio Donato. Le Musiche originali di Matteo Musumeci sono state eseguite dal vivo alla fisarmonica da Gianni Amore. Per gli artisti applausi a scena aperta.

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