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Il coro Enarmonia sul palco a Messina: le foto del concerto alla basilica di Sant'Antonio

C’era una volta un ragazzo che voleva a tutti i costi conservare il suo animo bambino coltivando la passione per la musica. Adorava particolarmente le canzoni dello Zecchino d’Oro e le sigle dei cartoni animati e, mentre le ascoltava, immaginava.

Sedici anni fa, per Costantino Lauria questo sogno si è trasformato in una bellissima realtà: il coro “Enarmonia” del quale è direttore artistico. Si tratta di un progetto scolastico realizzato con l’istituto comprensivo “Enzo Drago”, inizialmente nato all’interno di un progetto “Intercultura” della direzione didattica “Principe di Piemonte”, dove Lauria ha insegnato e ha svolto il ruolo di vicario.

Lo scorso 6 gennaio, in occasione del concerto dell’Epifania “Un Natale di stelle” che li ha visti protagonisti nella basilica di Sant'Antonio a Messina, Costantino ha voluto ripercorrere la storia di questa “meravigliosa creatura” che continua a far crescere, anche se dallo scorso settembre insegna al liceo classico “Maurolico”.

Più di 500 bambini ne hanno fatto parte, molti dei quali oggi sono giovani studenti universitari, circa 70 i concerti realizzati. Un impegno condiviso non solo con i dirigenti scolastici che si sono susseguiti e alcune colleghe fra le quali Milena Polisano e Daniela Trio per il plesso “Principe di Piemonte” e Giusi Spadaro per la scuola “Enzo Drago”, ma anche con i genitori, che in occasione del quindicinale hanno sperimentato l’esperienza canora con i loro figli.

Scopo del coro non è raggiungere “perfezioni” musicali ma cantare gli ideali di pace, amore e amicizia che dovrebbero caratterizzare ogni uomo che vive in un contesto sociale. Il termine “Enarmonia”, infatti, indica uno dei principi dell’armonia tonale in base alla quale due note, di diverso valore, si equivalgono (ossia producono lo stesso suono). Un fondamento che coincide perfettamente con gli obiettivi del coro: la diversità di ciascuno si traduce in un’unica voce, perché unica è la chiave dell’amore.

«Sono convinto che cantare insieme rappresenti un’importante esperienza relazionale ed emotiva per questi bambini. – ha spiegato il professore Lauria – Nota dopo nota, prova dopo prova, concerto dopo concerto siamo arrivati fin qui, con l’umiltà e la passione di chi ha creduto nel sogno di aggregare tutti i bambini che, negli anni, hanno accolto il senso del nostro operato condividendo il bisogno di esserci per l’altro, riconoscendolo e sostenendolo». E di successi e soddisfazioni questi bimbi ne hanno già messi da parte parecchi, tra esibizioni, incisioni e riconoscimenti a livello nazionale. Nel 2007 i piccoli cantori sono entrati per la prima volta in sala d’incisione per registrare la sigla “Cantiamo insieme” di Cristina D’Avena, un tributo ai suoi 20 anni di carriera mentre nel 2012 l’hanno accompagnata in un concerto di beneficenza organizzato dal Comune di Messina in collaborazione con l’UNICEF al Pala Rescifina. Hanno inciso uno spot con Gisella Gozzo, voce di tanti successi pubblicitari di Mediaset e una versione del brano “Mai” cantata da Alessandra Liotta per gli alluvionati di Giampilieri e Altolia. Nel 2016 il repertorio del coro si è arricchito con un singolo - interpretato insieme alla D’Avena - scritto da due ex allievi dell’Antoniano di Bologna, Alessio Ziini e Sara Casali, per ricordare Mariele Ventre a 20 anni dalla sua scomparsa e ha avuto la possibilità di partecipare alla 59ma edizione della gara canora. Il coro “Enarmonia” ha ricevuto inoltre diversi riconoscimenti per la simpatia e la bravura da tutti gli artisti con cui ha avuto l’onore di collaborare - tra i quali il cantautore Franco Fasano - e dalla produzione musicale RTI - Mediaset. Tra i progetti futuri Costantino Lauria ha in cantiere una collaborazione tra i suoi piccoli coristi e gli alunni del Liceo Maurolico.

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