Sonorità tra tradizione e innovazione e ritmi mediterranei. A piazza Duomo finalmente le performance degli Unavantaluna e dei Kunsertu per salutare il nuovo anno, dopo il rinvio del tradizionale concerto di Capodanno.
Una piazza non certo gremita come sarebbe stato l'ultimo dell'anno, riscaldata prima dalla tradizione siciliana mescolata all'innovazione e al sound sperimentale negli arrangiamenti degli Unavantaluna, gruppo formato da Pietro Cernuto (zampogna, friscaletto, voce), Carmelo Cacciola (lauto cretese e voce), Francesco Salvadore (percussioni e voce), Luca Centamore (chitarra), Alessandro D'Alessandro (organetto), Maurizio Cosentino (basso elettrico).
E poi i ritmi trascinanti della band messinese fondata nel 1979 e composta da Maurizio "Nello" Mastroeni (autore e chitarrista), Giacomo Farina (percussioni), Roberto De Domenico (percussioni), il palestinese Faisal Taher (cantante, da 30 anni in Italia, “naturalizzato” catanese), Egidio La Gioia (cantante), Fabio Sodano (fiati etnici) e Tanino Lazzaro (tastiere e fisarmonica), con la partecipazione di Pino Garufi (basso elettrico) e Stefano Sgrò (batteria). Una scaletta che si è mossa tra tradizione e innovazione, con alcuni tra i brani più amati della band come “Mokarta”. Protagonisti della serata anche il djset di Leo Lippolis e Dino Fiannacca alias "Yanez" per far ballare la piazza.
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