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Bandiera blu 2021, in Sicilia 2 new entry: festa per Roccalumera e Modica. Messina prima provincia

Gli approdi premiati sono 81 tra questi anche il porto turistico di Capo d'Orlando

Sale a 10 Bandiere Blu la Sicilia con due new entry. La messinese Roccalumera e la ragusana Modica che entrano a fare parte delle 10 spiagge da sogno siciliane. E sono proprio Messina e Ragusa a vantare il maggior numero di "bandiere".

La città dello Stretto è al primo posto in Sicilia con le spiagge di Alì Terme, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Lipari e Tusa. Dopo due tentativi falliti nel 2019 e nel 2020, Roccalumera ha così ottenuto il tanto ambito riconoscimento, che premia lo sforzo fatto dal Comune per implementare e migliorare i servizi offerti sul territorio comunale e sulla spiaggia.

Santa Teresa ottiene la Bandiera blu per il quinto consecutivo, mentre Alì Terme ha riconfermato la prima assegnazione del 2020. Tra le province seconda è Ragusa con la spiaggia cittadina e quelle di Modica, Ispica e Pozzallo. Chiude Agrigento con il litorale di Menfi.

Dopo l'Abruzzo con tre new entry, la Sicilia è la seconda regione d'Italia in cui aumentano le "Bandiere Blu" nel 2021.  In tutto, infatti, sono 15 le new entry nella lista delle località costiere che hanno ottenuto il riconoscimento, molti si trovano nel Centro Italia e nelle Isole e in alcuni casi come per la Campania e la Puglia hanno consentito di scalare posizioni in classifica.

Le Marche, quindi, salgono a 16 bandiere blu (un nuovo ingresso), la Calabria va a quota 15 (due nuovi ingressi e un’uscita) mentre la Sardegna riconferma 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 (tre nuovi ingressi), il Lazio arriva a 11 (con due nuovi Comuni). Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, , sono confermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu.

Gli approdi premiati sono 81 tra questi anche il porto turistico di Capo d'Orlando. L’elenco annunciato dalla ong internazionale durante una conferenza via web con i sindaci vincitori riguarda Abruzzo (Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro), Calabria (Diamante, Santa Maria del Cedro), Campania (Camerota), Lazio (Fondi, Minturno), Marche (Altidona), Puglia (Bisceglie, Monopoli, Nardò), Sardegna (Aglientu) Sicilia (Roccalumera, Modica). Per i porti turistici le Bandiere blu sono state assegnate in Basilicata a Marina di Policoro (Policoro), in Friuli Venezia Giulia a Portopiccolo Marina (Duino-Aurisina), in Liguria al Porto di Bordighera (Bordighera), in Puglia al Porto turistico Marina Resort «Bisceglie Approdi» (Bisceglie), in Sicilia a Capo D’Orlando Marina (Capo D’Orlando), in Veneto a Marina Resort Portobaseleghe (San Michele al Tagliamento).

I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono: assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (solo quelle classificate come “eccellenti” negli ultimi quattro anni); regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva Tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni; efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti; diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

 

 

 

 

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