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L'Etna continua a dar spettacolo: le foto dell'ultima eruzione

L’Etna non si ferma. Nubi eruttive e fontane di lava continuano a caratterizzare l’attività del vulcano. L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, comunica che dalle 9:25 la fontana di lava al Cratere di Sud Est è cessata, ma l’analisi delle immagini di videosorveglianza mostra che la nube eruttiva ha raggiunto un’altezza di circa 6.500 metri sul livello del mare. Dalle 9:30 circa si osserva un rapido decremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico i cui valori attualmente sono su livelli medi con tendenza all’ulteriore decremento. Il centro delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del cratere di sud-est, a una elevazione di circa 2.900.

Stop and go. E’ lo schema dell’ultima fase eruttiva dell’Etna che si 'riaccendè improvvisamente con intesi parossismi che durano mediamente un’ora, per poi, all’improvviso 'spegnersì. Ma per poi 'ripartirè nuovamente. Lo fa dal 19 maggio quando iniziò con 'la fontana di lava Franco Battiatò, nella notte dopo la morte dell’artista. Ieri lo ha fatto per tre volte nel giro di circa 15 ore, con l’ultima, iniziata alle 22 e conclusasi 50 minuti dopo, che ha prodotto una grande quantità di materiale piroclastico che è 'precipitatò sui paesi a est del vulcano, dove sembrava 'piovessè, fino al mare Ionio.

A dare 'spettacolò è sempre il cratere di Sud-Est con la stessa modalità, come spiega l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania nei suoi comunicati: aumento dell’attività esplosiva e dei livelli di tremore dei condotti magnatici interni dell’edificio vulcanico che poi si trasformano in fontana di lava, accompagnata da boati, emissione di alti nubi di cenere lavica e di una colata che resta confinata nella zona sommitale dell’Etna. La 'montagnà, 'Iddà (Lei), come la chiamano i catanesi, con la sua attività al momento non ha avuto alcun impatto, al momento, sull'operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. Ma la sua attività è continuamente monitorata dagli esperti dell’Ingv-Oe di Catania, che seguono e registrano i continui 'stop and gò del vulcano attivo più alto d’Europa che è in continua 'ricaricà di energia, segnale che l’attività sembrerebbe destinata a durare. In parte ricorda fase che precedette l’eruzione 'perfettà del 2002, che iniziò nella notte tra 26 e il 27 ottobre di quell'anno per concludersi il 29 gennaio del 2003. Ma sono solo dati statistici, di cui la 'montagnà non tiene sempre conto. Anzi.

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