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Lorena, il video dello schianto mortale

L’inchiesta sulla morte della povera Lorena Mangano, travolta e uccisa lo scorso 25 giugno sul corso Garibaldi a 23 anni, è chiusa. Al centro sempre i due indagati della prima ora, il finanziere 32enne Gaetano Forestieri, che con la sua Audi TT travolse la Panda guidata da Lorena, e il pasticcere 26enne Giovanni Gugliandolo, che secondo l’accusa con la sua 500 Abarth stava gareggiando sul corso Garibaldi.
Il sostituto Marco Accolla ha delineato nell’atto di chiusura delle indagini preliminari una serie di accuse precise anche alla luce dei nuovi accertamenti che sono stati compiuti dai vigili urbani dell’Infortunistica. A Forestieri viene innanzitutto contestato l’omicidio stradale nella nuova formulazione legislativa. Successivamente a Forestieri e Gugliangolo viene contestato il reato di “competizione stradale”. E quindi al solo Gugliandolo il pm Accolla contesta altri due capi d’imputazione: la cosiddetta “cooperazione” con Forestieri - attraverso la competizione stradale -, che ha poi provocato la morte della Mangano, e anche (e questo a quanto pare è un aspetto nuovo rispetto alla prima fase delle indagini), l’omissione di soccorso sia nei confronti della Mangano sia verso gli altri occupanti dell’auto travolta da Forestieri.

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