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“Snow in Istanbul”, musica e video dei Kunsertu come antidoto al dolore

“Passeranno questi giorni, passeranno questi giorni, passerà, passerà/. Passeranno questi giorni, un giorno verrà e se ne andranno./ I cuori che si incontrano sicuramente rideranno un giorno. / Il mondo perduto tornerà di nuovo a noi”. Sono i versi di “Snow in Istanbul” la canzone scelta dai Kunsertu per il nuovo video (Anime e Suoni Mediterranei) che hanno voluto regalare a tutti gli appassionati di musica e che da alcuni giorni ormai rimbalza sul web di mezzo mondo e in particolare tra le sponde del Mediterraneo.

È stato, infatti, registrato tra la Sicilia, Milano e la Turchia, dove l’album omonimo nacque più di 10 anni fa. Sul video scorrono le immagini dei cantanti e degli strumentisti del gruppo siciliano e dei musicisti turchi chiamati a raccolta da Nello Mastroeni, per offrire il proprio contributo in questo momento difficile che tutto il mondo sta attraversando.

La versione alla quale danno vita è ancora più struggente e nostalgica del brano originario, che è tra quelli più amati dello storico gruppo messinese. Tanto da essere tra le canzoni più ascoltate sulla piattaforma EthnoCloud per l’Est Europeo e inserita in una delle fortunate raccolte Buddha Bar.

«Ho scelto questo brano per il video – confessa Nello Mastroeni – perché esprime bene il momento che stiamo ancora attraversando, questo senso di sospensione temporale e la voglia, la nostalgia di tornare a una vita normale. È il tempo delle riflessioni e della necessità di guardarci intorno. E noi – prosegue il leader della band – abbiamo voluto dare plasticamente l’idea di cosa questo significhi, non chiuderci nel nostro particolare, ma aprirci al mondo, specialmente al Mediterraneo da cui abbiamo sempre tratto ispirazione e che da sempre è luogo di incontri, da qui il coinvolgimento dei miei amici musicisti turchi».

Apre il brano il violino di Egidio La Gioia su cui si innesta la voce di Murat Eryalçın e via via quelle di Manuela “Manua” Mastroeni (che canta in turco), Faisal Taher e dello stesso La Gioia. Il suono cresce d’intensità e diventa un’onda sonora, l’atmosfera è struggente, nostalgica, ognuno dei musicisti offre il meglio di sé. E il fatto che ognuno di loro abbia registrato da casa passa in secondo piano, diventa poco rilevante rispetto al messaggio del video e al viaggio tra Occidente e Oriente che il brano offre: un ponte tra esistenze diverse e lontane che la musica però avvicina condividendo emozioni.

Maurizio “Nello” Mastroeni, Alì Cem Cehreli, Roberto “Bellicapelli” De Domenico, Tanino Lazzaro, Fabio Sodano, Massimo Pino, Gianluca Sturniolo, Stefano Sgrò e l’apporto sempre prezioso di Gaetano Leonardi hanno voluto donare pochi minuti della loro arte per diffondere speranza e dire ancora una volta che la musica è il miglior antidoto contro lo scoramento, il pessimismo e il dolore.

«Ringrazio tutti, Roberto De Domenico in testa, e poi in particolare i miei amici turchi – dice infine Nello Mastroeni – con i quali ormai c’è un sodalizio che va avanti da anni e che si è concretizzato negli ultimi due album. In Rosa addirittura Cehreli canta in siciliano nel brano “Ora chi sai». Entusiastici i commenti dei fan, che ringraziano e si augurano di poterli tornare a sentire presto. Da ieri a oggi migliaia le visualizzazioni sul web e su Youtube.

«Passeranno questi giorni... Il mondo perduto tornerà di nuovo a noi...».

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