Il procuratore di Catania, Giovanni Salvi, ricorrerà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che, accogliendo i ricorsi presentati dal procuratore generale Giovanni Tinebra e dal sostituto Giuseppe Gennaro, ha "annullato la delibera del 2 novembre del 2011 con cui il plenum del Csm" ha disposto la sua nomina a capo dell'ufficio. Lo ha confermato lo stesso magistrato, rispondendo a una specifica domanda dei giornalisti a margine di una conferenza stampa, limitandosi a sottolineare che "sono confronti dialettici" all'interno di "un ufficio in cui si lavora serenamente e in un contesto molto civile".(ANSA).
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