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Uccise anziano a pugni
per futili motivi
Catanese in manette

Avrebbe ucciso a pugni un
uomo di 75 anni vicino di casa della sua famiglia con il quale
da tempo litigava anche violentemente per motivi poco rilevanti.
Con queste accuse è stato arrestato Antonio Di Viesti, di 44
anni, residente a Santa Venerina (Catania). L’uomo è stato
rintracciato nella sua abitazione dai carabinieri che gli hanno
notificato una ordinanza di custodia cautelare per omicidio
volontario.
L’aggressione che poi portato alla morte dell’uomo è accaduto
a Carpino (Foggia) nel pomeriggio del 25 agosto 2013 quando
Giuseppe Fusillo fu aggredito e picchiato brutalmente per
strada, lasciato privo di sensi e con il volto ricoperto di
sangue. Soccorso e portato in ospedale in gravi condizioni,
l'uomo è poi morto il 3 ottobre scorso dopo un’agonia di quasi
un mese e mezzo. L’aggressione era avvenuta sotto gli occhi di
molte persone, malgrado ciò, però, i carabinieri hanno faticato
molto a ricostruire l’accaduto. Sono giunti a identificare Di
Viesti grazie anche alle numerose precedenti denunce nei suoi
confronti presentate proprio dalla vittima che ai carabinieri
aveva segnalato di avere subito altre aggressioni, ingiurie e
minacce durante precedenti liti. E’ stato così accertato, tra
l'altro, che Fusillo, residente in provincia di Catania, il
giorno dell’aggressione era a Carpino dove stava trascorrendo
qualche giorno con la sua famiglia e che la notte stessa era
ripartito in tutta fretta per la Sicilia.(ANSA).

Avrebbe ucciso a pugni un uomo di 75 anni vicino di casa della sua famiglia con il quale da tempo litigava anche violentemente per motivi poco rilevanti. Con queste accuse è stato arrestato Antonio Di Viesti, di 44anni, residente a Santa Venerina. L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione dai carabinieri che gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare per omicidio volontario.L’aggressione che poi portato alla morte dell’uomo è accaduta a Carpino, nel Foggiano, nel pomeriggio del 25 agosto 2013 quando Giuseppe Fusillo fu aggredito e picchiato brutalmente per strada, lasciato privo di sensi e con il volto ricoperto di sangue. Soccorso e portato in ospedale in gravi condizioni, l'uomo è poi morto il 3 ottobre scorso dopo un’agonia di quasi un mese e mezzo. L’aggressione era avvenuta sotto gli occhi di molte persone. 

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