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Lavoro nero
Denunce e multe
dei carabinieri

I carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro di Catania, insieme ai militari dell’Arma territoriale, nell’ambito di servizi finalizzati a verificare il rispetto della tutela della libertà e dignità dei lavoratori nei luoghi di lavoro, hanno protratto la vigilanza ispettiva già intrapresa nel settore edile e, in altri settori merceologici, puntando l'attenzione anche sull'uso non autorizzato di impianti di videosorveglianza. Sono state sottoposte a controllo 12 aziende rilevando complessivamente la presenza di 5 lavoratori privi di alcuna tutela assicurativa e previdenziale, ovvero completamente in nero. Per una ditta è stata disposta la sospensione delle attività imprenditoriali. Sono 10 le denunce in stato di libertà dei titolari di ditte in cui sono state riscontrate le violazioni. Le più diffuse questa volta attengono all’uso non autorizzato di impianti di videosorveglianza che "possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali, ovvero, in difetto di accordo, su autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro". Per quanto concerne i controlli nei cantieri edili i Carabinieri per la Tutela del Lavoro hanno accertato l’approccio "distratto" o superficiale di alcuni datori di lavoro alle tematiche in materia di sicurezza sul lavoro per le solite, non giustificate, esigenze di risparmio. A conclusione delle attività sono state contestate: sanzioni amministrative per complessivi 32.650 euro; 19 contravvenzioni per un totale di 53.750 euro; un recupero contributivo agli Enti previdenziali ed assistenziali di 15.200 euro. (ITALPRESS).

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