Un tunisino ritenuto lo scafista di un gruppo di 276 immigrati soccorsi dalla Marina militare nel Canale di Sicilia e sbarcati ieri mattina a Pozzallo (Ragusa) è stato arrestato dalla polizia. E’ stato individuato grazie alle testimonianze dei profughi, tra i quali vi sono numerosi bambini e anche disabili in sedia a rotelle. L’indagato deve rispondere anche di sequestro di persona, perchè secondo gli inquirenti durante la traversata ha costretto i passeggeri a restare nella stiva del barcone senza farli mai uscire e prendendo a calci chi ci provava. (AGI)
Un tunisino ritenuto lo scafista di un gruppo di 276 immigrati soccorsi dalla Marina militare nel Canale di Sicilia e sbarcati a Pozzallo è stato arrestato dalla polizia. E’ stato individuato grazie alle testimonianze dei profughi, tra i quali vi sono numerosi bambini e anche disabili in sedia a rotelle. L’indagato deve rispondere anche di sequestro di persona, perchè secondo gli inquirenti durante la traversata ha costretto i passeggeri a restare nella stiva del barcone senza farli mai uscire e prendendo a calci chi ci provava. (AGI)
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