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Uccide la figlia, ma il bersaglio era il genero

"Ho sbagliato, volevo uccidere mio genero, non mia figlia". É la confessione di Rafie Ahied, 60 anni, che ieri sera dopo una lite familiare per motivi economici, con la figlia e il genero, ha sparato un colpo di pistola che ha ucciso la figlia, Monjia Sylvie Ahied, 37 anni, madre di tre figli minorenni. L'uomo, subito dopo l'omicidio si é dato alla fuga, ma questa mattina é stato catturato dalla polizia. L'assassino, durante la fuga, aveva il cellulare acceso e ha addirittura risposto alla telefonata del capo della Mobile, Antonino Ciavola, che lo ha convinto a costituirsi. (ANSA).

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