Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Droga: operazione nel ragusano, 11 arresti

Droga: operazione nel ragusano, 11 arresti

Ragusa - Sono scattati all'alba di ieri i cinque arresti che hanno consentito ai carabinieri di smantellare una organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nel Ragusano. E' l'esito dell'operazione Transporter, scaturita dalle indagini sulla morte di un 40enne modicano per overdose. Circa 60 militari hanno preso parte all'operazione, che prevedeva l’esecuzione di complessivi undici provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal gip del tribunale di Ragusa Giovanni Giampiccolo su richiesta del sostituto procuratore Monica Monego, a carico di altrettanti soggetti di nazionalità tunisina, marocchina ed algerina, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio ibleo.

Le manette sono scattate solo per cinque componenti il gruppo, mentre gli altri sei sono al momento irreperibili e quindi ricercati dai militari. Sono state eseguite numerose perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti e altro materiale probatorio. I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un'indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Modica a seguito del decesso per overdose del 40enne di Modica Orazio Adamo nel dicembre 2014. L'uomo, incensurato e disoccupato, era nella propria abitazione del centro storico dove risiedeva con i genitori. In camera da letto si era preparato la dose, poi rivelatasi letale. Nonostante il trasporto in ospedale, per l'uomo non ci fu nulla da fare. Nella camera da letto fu rinvenuta la siringa usata poco prima dalla vittima. All'interno c’erano ancora poco più di un grammo di eroina e un cucchiaino di metallo utilizzato per preparare la dose, assieme ad un accendino.

Da questo tragico episodio presero le mosse le indagini ora sfociate nell'operazione Transporter. Il gruppo si riforniva di droga reperendola a Palermo e Catania tramite viaggi in pullman. Poi lo spaccio avveniva a Modica, Ispica, Scicli, Pozzallo e Santa Croce Camerina. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati sei chili di hashish e 300 grammi di eroina pura. Quest'ultima sostanza, una volta tagliata, avrebbe consentito di immettere sul mercato migliaia di dosi per un guadagno stimato in decine di migliaia di euro. Inoltre sono stati accertati più di trenta episodi di spaccio avvenuti su quasi tutto il territorio ibleo, con la segnalazione alla prefettura di tutti gli assuntori identificati nel corso dell’operazione. I dettagli sono stati tra gli altri illustrati dal comandante provinciale dei carabinieri Sigismondo Fragassi e dal capitano della compagnia di Modica Edoardo Cetola, i quali hanno evidenziato le difficoltà incontrate nel corso delle lunghe e laboriose indagini anche a causa della lingua (l’arabo) parlata dagli indagati, che peraltro utilizzavano un linguaggio in codice per il reperimento e lo spaccio della droga.

Caricamento commenti

Commenta la notizia