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Di Maio dice no
al referendum

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"La Sicilia è una di quelle regioni da cui può partire il riscatto per tante ragioni, sicuramente anche per il no. E' una delle regioni che più ha subito i danni di una politica che negli ultimi 20 anni ci ha danneggiato. E adesso quella politica che ci ha già massacrato per 20 anni chiede ancora più potere per continuare a massacrarci. Per questo dobbiamo votare no". Lo ha detto il vice presidente della Camera Luigi Di Maio incontrando i giornalisti a Misterbianco (Catania), una tappa di un tour di due giorni in Sicilia organizzato nell'ambito della campagna "Adesso è il nostro tourNO" per sostenere le ragioni del "No" al referendum del 4 dicembre prossimo. Di Maio era accompagnato dal deputato M5S all'Ars Giancarlo Cancelleri. "Quei signori, che hanno fatto leggi vergognose e che hanno avallato i trattati europei e hanno danneggiato l'agricoltura e le imprese, anche di questa regione - ha concluso Di Maio - oggi ci chiedono ancora più potere". Di Maio sarà alle 11.30 a Paternò. Nel pomeriggio si sposterà nel Ragusano: sarà ad Acate alle 18 ed Scicli alle 21, quest'ultima tappa pure per sostenere la candidata sindaco del M5S Concetta Morana alle amministrative del 27 novembre prossimo. Domani Di Maio sarà a Mazzarino (ore 9), San Cataldo (ore 11), Trapani (ore 15) e Capo D'Orlando (ore 20).

"Una coalizione centrodestra-centrosinistra? E' l'ultimo atto disperato di partiti che non sanno più come fare per arginare il M5S. Già hanno cambiato la legge per i Comuni passando dal 51% al 40% - siete l'unica regione al mondo dove la maggioranza non è più il 50 % più uno ma il 40% - e questi atti disperati continueranno provando a mettersi tutti quanti insieme". Lo ha detto il vice presidente della Camera Luigi Di Maio a Misterbianco (Catania), tappa di un tour e del M5S nell'ambito della campagna "Adesso è il nostro tourNO" in vista del referendum, a gli ha chiesto cosa pensasse di una eventuale grande coalizione centrodestra - centrosinistra per le elezioni regionali in Sicilia.

"Ci proponiamo come forza politica che vuole cambiare queste città. In questi anni stiamo governando le città peggio messe d'Italia perché i cittadini ci affidano quello che altri hanno distrutto. Noi le rimettiamo in sesto e lo vogliamo fare anche per Palermo, per Taranto, Genova, Verona". Lo ha detto il vice presidente della Camera Luigi Di Maio. "Sarà una tornata amministrativa di grandi città - ha aggiunto - dove ancora una volta il M5S ci sarà con i propri candidati senza rinunciare ai propria principi fondamentali: nessuna alleanza, nessun candidato 'star' e i candidati si scelgono attraverso procedure partecipate interne al M5S. E così coma abbiamo individuato Virginia Raggi, Chiara Appendino e tutti gli altri candidati sindaco fino ad ora, individueremo anche i candidati sindaco delle grandi città".

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