Arrestato per bancarotta fraudolenta il rappresentante legale della società che gestisce il Mediterraneo Palace di Ragusa, l'albergo storico del comune capoluogo. Sandro Gasperini, 54 anni, è stato arrestato a Bagnacavallo, nel Ravennate. Le indagini, eseguite dalla Guardia di finanza di Ragusa e coordinate dal procuratore Carmelo Petralia, hanno permesso di evidenziare, in un arco di tempo che va dal 2011 al 2016, una rilevante distrazione di utilità e beni societari per oltre 2,3 milioni di euro, frodando creditori della società sottoposta alla procedura di concordato preventivo. La frode avveniva, secondo gli inquirenti, attraverso una serie di artifizi contabili e fittizie cessioni di quote, con contestuali e immotivate svalutazioni di partecipazioni societarie, continui cambi di sede, falsificazione dei libri e delle scritture contabili per ritardare gli effetti del fallimento, ormai inevitabile. Le somme distratte sono state utilizzate per l&rsquoacquisto di due terreni edificabili in provincia di Ravenna, fittiziamente ceduti a un'altra società coinvolta nell'affaire ed avente sede a Roma, ma sempre amministrata da Gasperini. Il gip di Ragusa ha sequestrato preventivamente i due terreni. Denunciate altre cinque persone ritenuti responsabili in concorso con l'arrestato dei reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e false comunicazioni sociali, alcuni dei quali già̀ con precedenti specifici e arrestati nel luglio 2016 dalla Guardia di finanza di Ravenna, nell'ambito di un'indagine che aveva portato al sequestro di un altro complesso alberghiero del Ravennate. (AA)