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Omicida bracciante incastrato da video, fermato dai Cc

E' stato arrestato dai carabinieri di Catania l'assassino di Francesco Calcagno, il bracciante agricolo di 58 anni ucciso il 23 agosto scorso in un fondo agricolo. E' un 49enne, la cui identità non è stata resa nota. Per identificarlo la Procura di Caltagirone aveva autorizzato la diffusione del video in cui si vede l'uomo armato di pistola inseguire la vittima e dopo averla ferita mortalmente lasciare il posto con passo veloce, mentre il cane di casa si scansa per farlo passare.

Calcagno, nell'ottobre del 2016 secondo l'accusa per legittima difesa, uccise in un bar Marco Leonardo, un consigliere comunale eletto in una lista civica, anche lui armato. Anche in quel caso i carabinieri ricostruirono la dinamica della sparatoria grazie a un video. Il fermo è stato eseguito da carabinieri del reparto operativo di Catania e delle compagnie di Palagonia e Riesi. Alle 10.30 il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzerà terrà una conferenza nella sede del comando provinciale dell'Arma del capoluogo etneo.

L'uomo fermato dai carabinieri è Luigi Cassaro, 49 anni, con precedenti penali. Ad accusarlo anche la comparazione del suo Dna con quello trovato sulla scena del delitto da militari del Ris di Messina. Rintracciato nella sua abitazione di Licata, nell'Agrigentino, non ha opposto resistenza ai carabinieri che avevano fatto irruzione e che gli hanno notificato il provvedimento emesso dalla Procura di Caltagirone.

Cassaro si è rifiutato di parlare. Identificato il presunto autore del delitto, l'omicidio resta ancora senza movente e senza eventuali mandanti. Indagini sono ancora in corso. Dopo la contestazione del reato il 49enne è stato condotto nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza a disposizione della Procura di Caltagirone.

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