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Traffico di gasolio tra Libia e Italia

Traffico di gasolio tra Libia e Italia

Traffico di gasolio tra l’Italia e la Libia scoperto dalla Guardia di finanza di Siracusa. Nella sera dello scorso 26 ottobre i militari hanno individuato la motonave “Grain M”, battente bandiera del Togo, nello specchio di mare antistante la riserva naturale protetta di Vendicari. Le unità navali "V.1102" e “"G.78 Barletta”, hanno intercettato il natante in acque territoriali, e lo hanno abbordato verificando che a bordo vi erano cinque membri di equipaggio di nazionalità Indonesiana. Il comandante non era in grado di esibire il manifesto di carico, un ingente quantitativo di carburante, privo di documentazione che attestava la provenienza del prodotto.
I finanzieri della Compagnia di Siracusa, coordinati dal sostituto procuratore Vincenzo Nitti, hanno scortato la motonave al Porto Grande di Siracusa, per la “visita doganale”. All’interno, stipato in tre cisterne convenzionali, posizionate nella zona maestra dell’imbarcazione ed all’interno di una grossa cisterna, ricavata artigianalmente nella zona di sentina, sotto la linea di galleggiamento del natante, 100 mila chili di carburante. Trovati anche 11 chili di tle (tabacchi lavorati esteri), e 31 mila euro circa, considerato provento della illecita attività di contrabbando di oli minerali. Il comandante è stato sottoposto a fermo per contrabbando di olii minerali e di tabacchi lavorati esteri, nonché riciclaggio. Denunciati i quattro componenti l’equipaggio per favoreggiamento personale.
Il capo della Procura, Francesco Paolo Giordano, ha disposto ulteriori indagini per individuare i canali di approvvigionamento del prodotto di contrabbando ed i destinatari finali.

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