Aggredito due volte in meno di un anno. È il triste e, poco invidiabile, record stabilito dal direttore di gara David Bartolotta di Palermo che, come si ricorderà, fu colpito con calci e pugni il 4 marzo 2023 al 97’ al termine del match Villarosa-Pro Falcone, decisivo per non retrocedere, conclusosi 1-1, aggredito dopo la rete del pari della squadra messinese realizzata all’ultimo secondo dei 7’ di recupero.
Le incresciose immagini dell’aggressione fecero il giro di tutte le tv nazionali. Adesso, nuovamente Bartolotta, suo malgrado, protagonista ancora di una nuova aggressione subìta. Sabato scorso Bartolotta ha diretto Misterbianco-Avola (Girone D di Promozione), conclusasi 0-1 con rete di Germano al 15’ e, come ha scritto, ieri sera, il giudice sportivo, squalificato per 5 anni, fino al 12 gennaio 2029, il dirigente Luigi Murabito (Misterbianco) «per aver colpito l’arbitro con un violento pugno al volto, procurando una lesione al labbro inferiore con fuoriuscita di sangue, a fine gara».
E queste le altre decisioni adottate da Pietro Accurso. In Eccellenza, una giornata di squalifica a Corso (Messana), Giaimo (Nebros), Staris (Jonica), De Luca (Leonfortese), Bojang (Mazzarrone), Sessa (Enna). In Promozione, 2 giornate inflitte a Di Stefano (Valle del Mela) e Catania (Aci S.Antonio); un turno di stop a Grasso e Paulino (S.Domenica Vittoria), Suriano (Sant’Alessio), Parafioriti G. Manuel e Parafioriti E. Natale (Galati), Giordano (S.Fratello), Frisenda (Rosmarino), Sardo (Real Aci), Abate (Lascari), Lo Duca (Real Suttano), Intelisano (Acicatena), Pappalardo (Rsc Riposto), Arcidiacono (Calatabiano); ammende di 400 euro al Nicosia e 200 al Gioiosa. Da evidenziare anche le 10 giornate di squalifica inflitte, sempre in Promozione, al calciatore Gaspare Vivona (Alba Alcamo) «per avere assunto grave contegno offensivo e discriminatorio razzista, all’indirizzo di un calciatore avversario».
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