Estorsioni e rapine ai danni di commercianti. Con questa accusa la squadra mobile di Catania ha arrestato sei persone tutte legate, secondo le accuse, al clan Santapaola-Ercolano (gruppo di Picanello e gruppo di Acireale e Aci Catena).
In carcere sono finiti: Antonino Caruso, 42 anni, Giuseppe Gurgone, 46 anni, Carmelo Maimone, 54 anni, Orazio Patanè, 35 anni, Giuseppe Rogazione, 44 anni, Rudy Veneziano, 39 anni.
Le indagini hanno portato a scoprire il coinvolgimento di Veneziano, Patanè e Caruso in una rapina commessa a San Gregorio (Ct), la mattina del 16 aprile 2018, ai danni del gestore di una rivendita di tabacchi di Aci Catena, il quale, mentre era a bordo della propria autovettura, era stato rapinato di una fornitura di stecche di sigarette del valore di circa 11.000 euro, non coperto da assicurazione.
Antonino CARUSO
Giuseppe GURGONE
Carmelo Mario MAIMONE
Orazio PATANE’
Giuseppe ROGAZIONE
Rudy VENEZIANO
Le intercettazioni hanno poi permesso di documentare, dopo la commissione della rapina, il coinvolgimento di gruppi mafiosi - affiliati alla cosca mafiosa Santapaola-Ercolano - operanti a Picanello e fra Acireale e Acicatena nelle gestione del “cavallo di ritorno” nei confronti della vittima costretta a pagare la somma di 2.800 euro per la restituzione, peraltro parziale, della fornitura di sigarette.
Rogazione e Gurgone, membri del gruppo di Acireale/Aci Catena del clan mafioso Santapaola-Ercolano, erano poi stati contattati dalla vittima della rapina per recuperare le sigarette rubate e si mettevano in contatto con Maimone, referente del gruppo di Picanello del clan mafioso, il quale, fungendo da intermediario tra gli autori della rapina e il gruppo di Acireale, aveva concordato la restituzione della merce dietro pagamento di una somma di denaro.
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