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Strage Borsellino, fine settimane dedicato al ricordo del giudice ucciso dalla mafia

Il giudice Paolo Borsellino

Un fine settimana di celebrazioni a Palermo, oggi e domani, dedicato dalla scuola italiana al ricordo del giudice Paolo Borsellino e degli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina, a ventotto anni dal loro sacrificio nella strage di via D'Amelio, il 19 luglio 1992.

Dibattiti, spettacoli, testimonianze del mondo dell'istruzione, della politica, dell'associazionismo, della società civile, nel segno della diffusione della cultura della legalità tra i giovani, seguendo l'esempio di tutti gli eroi della lotta contro le mafie.

Le celebrazioni sono organizzate dal ministero dell'Istruzione, dal Centro Studi "Paolo e Rita Borsellino", dal Comune di Palermo, dalla Libera Università degli studi di Enna, dall'Associazione "Nati per leggere - Sicilia". "La scuola è in prima linea nella difesa del valore della memoria. Una memoria che nella lotta alle mafie ha un ruolo fondamentale - dichiara la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina -. Il sacrificio di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli uomini e donne delle loro scorte ha segnato l'inizio di una fase di nuova consapevolezza e intransigenza, soprattutto tra i giovani. Un cambiamento di cui la scuola è custode e garante. Dove c'è la scuola, c'è un presidio di legalità e c'è lo Stato".

Oggi, dalle ore 18, presso l'Albero della Pace di via D'Amelio, si svolgerà in diretta streaming l'evento "Resilienza, Resistenza, Responsabilità". Domani dalle ore 9, nuovo appuntamento in via D'Amelio (sempre visibile in streaming), con "Via D'Amelio per i cittadini di domani". Le dirette verranno trasmesse sulla pagina Facebook del Centro Studi "Paolo e Rita Borsellino".

Nel corso della mattinata del 19 luglio verranno premiati gli studenti vincitori della quinta edizione del Concorso "Quel fresco profumo di libertà", finalizzato a raccogliere le riflessioni sul tema della legalità di bambini e ragazzi delle scuole italiane di ogni grado. Quest'anno ai bambini della Scuola dell'infanzia e Primaria è stato proposto l'argomento "Libertà e infanzia: spazi aperti, espressività, costruzione immaginifica".

Ragazze e ragazzi delle Secondarie di I e II grado invece hanno affrontato il tema "La legge universale e le leggi contingenti: i diritti inviolabili delle persone". Il concorso rientra nell'ambito delle attività previste dal Protocollo d'intesa tra Ministero dell'Istruzione e Centro studi, ricerche e documentazione Sicilia/Europa "Paolo e Rita Borsellino", recentemente rinnovato dal Capo Dipartimento per le risorse umane, strumentali e finanziarie del MI Giovanna Boda e dal Presidente del Centro studi Vittorio Teresi. All'evento conclusivo delle celebrazioni, nella serata del 19 luglio, parteciperanno quaranta bambini della Scuola secondaria di I grado statale "Sandro Pertini" e dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Falcone", scuole destinatarie recentemente di atti vandalici.

E si rinnova anche quest'anno il tradizionale appuntamento della fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta. Il motto scelto per questa edizione è 'La mafia non si scarcera', per contestare i recenti provvedimenti che hanno permesso ad alcuni esponenti della criminalità organizzata di uscire dal carcere. A causa delle norme anti covid, non sarà possibile svolgere il tradizionale corteo, pertanto la fiaccolata sarà statica. Il presidio si svolgerà in via Mariano D'Amelio, a partire dalle ore 20.30. Durante l'evento si esibirà l'artista Salvo Piparo, con il 'Cunto' su Falcone e Borsellino, con testo dello stesso Piparo e di salvo Licata.

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