È stata portata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, a Palermo, la manta ritrovata nel porticciolo palermitano, del peso di circa 400 kg e lunga 378 centimetri (larga 330 cm), dove saranno effettuati i prelievi funzionali all’identificazione della specie in attesa di una necroscopia completa. I dati biometrici saranno inseriti nella banca dati internazionale sugli elasmobranchi (Medlem). «Se qualcuno avesse segnalato la presenza della manta ancora in vita - ha detto Salvatore Seminara, commissario straordinario dell’Izs Sicilia - avremmo provato a spingerla a largo e probabilmente non sarebbe rimasta ferita. Vista l’importanza e la rarità di questo esemplare nel Mediterraneo - continua Seminara - si sta ipotizzando di poterla tassidermizzare o di metterla in una teca con un liquido per la conservazione e di utilizzarla a scopo didattico-divulgativo».
Manta di 400 chili trovata morta nel porto di Palermo
È stata portata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia dove saranno effettuati i prelievi funzionali all’identificazione della specie in attesa di una necroscopia completa
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