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Musumeci "Avevo chiesto la zona rossa. Ordinanza in Sicilia": ecco le nuove restrizioni

«Stasera firmeremo un’ordinanza con misure più restrittive: rimane la didattica a distanza per le scuole superiori, e pensiamo di poter chiudere per alcuni giorni anche le scuole di altri ordini e grado. Resterà, infine, il coprifuoco e consentiremo il cibo da asporto nei ristoranti, e adotteremo misure che consentano ai sindaci di potere intervenire a seconda della specificità locale». Ad annunciarlo il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, nel giorno in cui il ministero della Salute ha inserito l’isola tra le zone arancioni. «Il paradosso è che noi siamo fra le prime regioni italiane per vaccini e tra le prime per contagi - ha aggiunto - questo è veramente triste...».

«I dati allarmanti hanno suggerito al Cts siciliano - ha spiegato Musumeci - di adottare misure assai restrittive. Stamattina abbiamo avuto un lungo colloquio con il ministro Speranza chiedendo di dichiarare la Sicilia regione rossa, almeno per una decina di giorni. Tuttavia il ministro ha ritenuto, sulla base del dato epidemiologico, di doverci concedere l’arancione. Non è tutto quello che chiedevamo ma adotteremo delle misure restrittive perché ci si renda conto che la battaglia non è assolutamente vinta. La indisciplina collettiva di una parte dei siciliani finisce col rimettere in discussione tutti i buoni risultati che abbiamo raggiunto».

Nell’ordinanza appena firmata dal presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono così state aggiunte delle misure ancora più restrittive. Ecco quali:

Controlli per chi arriva in Sicilia

Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia.

Misure per gli esercizi commerciali

Previste misure di distanziamento interpersonale negli esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori. I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l’accesso nelle zone commerciali per evitare gli assembramenti.

 

Scuole e Università

Dad al 100% fino al 30 gennaio per le scuole superiori e gli studenti universitari. Mentre per il 100% degli studenti di elementari e medie è prevista la Dad fino al 16 gennaio. Solo gli asili nido e le scuole per l'infanzia le attività saranno in presenza

 

 Scarica qui l'ordinanza regionale firmata da Musumeci

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