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Musumeci: "Sto valutando la zona rossa a Palermo"

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci

«Abbiamo registrato negli ultimi giorni un aumento dei contagi nella città di Palermo, con una conseguente crescente pressione sui reparti di terapia intensiva. I parametri per dichiarare la "zona rossa" non sono stati ancora raggiunti ma non escluderei, nella giornata di domani, l’adozione del provvedimento, d’intesa con il sindaco, quale utile misura preventiva per evitare il picco dei positivi al Covid. Il sindaco di Palermo può nel frattempo, se lo ritiene, assumere iniziative restrittive anche sul fronte scolastico». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo un confronto nel pomeriggio di oggi con i vertici del dipartimento regionale per la Salute.

Orlando: necessaria e urgente l'adozione di provvedimenti restrittivi

In una nota inviata, fra gli altri, al presidente della Regione, al ministro alla Salute e al prefetto, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, chiede «la urgente adozione di ogni provvedimento quanto più restrittivo possibile, volto alla (br)prevenzione di ulteriore diffusione di contagi e quindi all’alleggerimento della pressione complessiva sul sistema sanitario regionale». Proprio stasera il governatore Nello Musumeci ha detto di non escludere l’adozione della zona rossa. Il riferimento di Orlando è alla nota pervenuta dal commissario Covid per la provincia di e dal direttore generale del Dasoe, «preso atto che la stessa non fornisce alcun dato (br)numerico aggiornato, e che comunque nella stessa viene condivisa la preoccupazione ed espressa (br)proposta di misure restrittive, "anche in anticipo rispetto al raggiungimento del valore soglia" dei 250 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti, ed in considerazione delle preoccupazioni ivi espresse circa la 'aumentata pressione in termini di accessi presso i nosocomi che insistono sul territorio di (br)riferimento, nonché con le segnalazioni effettuate dai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e dal Dipartimento di prevenzione, con le prese in carico di pazienti Covid positivi alle Usca che vedono un incremento dal 40% all’85% negli ultimi 30 giorni, tenuto conto delle notizie da più parti riportate circa lo stato di forte sofferenza di tutte le strutture ospedaliere del territorio, ancorché non siano disponibili allo scrivente dati sul livello di occupazione (br)dei posti letto, si chiede la urgente adozione di ogni provvedimento quanto più restrittivo possibile, volto alla prevenzione di ulteriore diffusione di contagi e quindi all’alleggerimento della pressione complessiva sul sistema sanitario regionale»

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